LA VITTIMA

Il mondo dei motori in lutto per Andrea, morto a 16 anni sulla pista da cross

di Flavio Marcolini e Fabio Pettenò
Il giovane, che frequentava il "Cerebotani" di Lonato aveva ereditato la passione dal padre. Quest'estate aveva rinunciato alle vacanze per conseguire il patentino
Andrea Roberti, morto a soli 16 anni sulla pista da cross
Andrea Roberti, morto a soli 16 anni sulla pista da cross
Andrea Roberti, morto a soli 16 anni sulla pista da cross
Andrea Roberti, morto a soli 16 anni sulla pista da cross

La sua passione era immensa, ereditata dal padre: i motori erano davvero al centro dei suoi interessi. Da anni Andrea Roberti si divertiva in sella alla sua motocicletta, e anche ieri si stava divertendo, pronto a gareggiare nella competizione che era stata organizzata dall’Uisp sulla pista «Aldo Boccacci» di Rezzato; il destino però aveva in mente altro per lui, che su quel circuito ha perso la vita.

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Frequentava il "Cerebotani" di Lonato

Nato il 15 maggio 2006, figlio unico di Annibale e Stefania Benedetti, una famiglia molto conosciuta nell’entroterra gardesano, Andrea Roberti era cresciuto a Ponte San Marco dove abitava in via Mondini, alla località Ca' Rote.

Nella frazione calcinatese Andrea aveva frequentato l’asilo nido, la scuola per l’infanzia e anche la primaria, prima di proseguire gli studi a Lonato del Garda, dove attualmente era iscritto alla classe terza C del corso di elettronica dell’Istituto tecnico industriale statale Cerebotani.

Una passione ereditata dal papà

L’amore per il motocross l’aveva respirato in famiglia sin da piccolo: il padre, che lavora alle autodemolizioni Pollini di Bedizzole, è da sempre un grande esperto di questo avvincente sport, al quale anche il giovane dedicava tutto il tempo che gli era lasciato libero dagli impegni scolastici: e così stava facendo anche ieri sul crossodromo rezzatese.

La scorsa estate Andrea aveva persino rinunciato alle vacanze con gli amici per conseguire il patentino che gli consentiva la guida delle motociclette.

Elemento di punta della AB Racing di Bedizzole

In pista era fra gli elementi di punta della AB Racing di Bedizzole, con la quale partecipava agli eventi agonistici che tanto amava. Tutta la comunità motoristica bresciana in queste ore è sconvolta da questo tragico evento; attentissimi alla sicurezza, i gestori del crossodromo si sono chiusi nel dolore per la drammatica morte del ragazzino.

Gli amici e i compagni di Andrea ieri hanno sperato a lungo che i medici che lo avevano preso in carico dopo l’incidente riuscissero a salvargli la vita, ma non c’è stato nulla da fare. •.

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