L’EVENTO

Brescia, Festa Radio Onda d'Urto: ritorno in grande stile

di Claudio Andrizzi
Al via domani la trentesima edizione
Dopo due edizioni in stad by a causa della pandemia la Festa di Radio Onda d’Urto punta a fare il pienoneCaparezza, il suo concerto in programma venerdì 12 sarà sold outBen Harper  è tra i più attesiLa rapper  milanese Myss Keta
Dopo due edizioni in stad by a causa della pandemia la Festa di Radio Onda d’Urto punta a fare il pienoneCaparezza, il suo concerto in programma venerdì 12 sarà sold outBen Harper è tra i più attesiLa rapper milanese Myss Keta
Dopo due edizioni in stad by a causa della pandemia la Festa di Radio Onda d’Urto punta a fare il pienoneCaparezza, il suo concerto in programma venerdì 12 sarà sold outBen Harper  è tra i più attesiLa rapper  milanese Myss Keta
Dopo due edizioni in stad by a causa della pandemia la Festa di Radio Onda d’Urto punta a fare il pienoneCaparezza, il suo concerto in programma venerdì 12 sarà sold outBen Harper è tra i più attesiLa rapper milanese Myss Keta

La Festa di Radio Onda d’Urto prepara una rentrèe in grande stile dopo due anni in stand by: domani in via Serenissima in città il via con Murubutu all’edizione del trentennale, anniversario che l’emittente antagonista bresciana punta a celebrare con un cartellone da record. Protagonista indiscussa come sempre la musica: ben 124 gli eventi in agenda nei 18 giorni di programmazione, 46 concerti sul palco principale, 30 nelle tende, 48 dj set, al prezzo imbattibile di 1,38 euro l’uno. Un ipotetico spettatore interessato a vedere tutto spenderebbe infatti non più di 105 euro tra tessera di abbonamento (50 euro) e i biglietti per i due appuntamenti di maggior rilievo, quelli di giovedì con Ben Harper (30 euro) e venerdì con Caparezza (25). Che per altro saranno disponibili in buone quantità anche all’entrata nelle due serate stesse di svolgimento nonostante le prevendite ufficiali online siano ormai prossime al sold out.

«La trentesima edizione è per noi un traguardo molto significativo che abbiamo cercato di onorare nel migliore dei modi – spiega Umberto Gobbi -. Innanzitutto mantenendo lo spirito autenticamente popolare della festa, garantendo il diritto alla musica anche a chi non può permetterselo con 11 sere su 18 ad ingresso libero tra le 19 e le 20. Ma anche sugli ingressi a pagamento abbiamo mantenuto un’impostazione calmierata, nonostante i forti aumenti nei costi di allestimento abbiano ovviamente colpito anche noi: gli stessi biglietti di Ben Harper e Caparezza, gli unici sottoposti a prevendita, sono decisamente competitivi, inoltre abbiamo deciso di tenerne una buona quantità anche alle casse per chi deciderà all’ultimo momento».

Una Festa mai così decisiva per il Gatto Nero anche sul fronte dell’autofinanziamento. «Dopo lo stop del 2020 e l’evento del 2021 che non abbiamo nemmeno contato come Festa, abbiamo galleggiato sul filo per un paio d’anni – sottolinea Umberto Gobbi -. Ora abbiamo davvero bisogno di recuperare: per questo ci attendiamo un’edizione da ricordare, come merita un evento divenuto ormai parte delle tradizioni bresciane oltre che una delle rassegne più importanti dell’estate con un pubblico che anche quest’anno arriverà da ogni angolo d’Italia».

Il cartellone spazia al solito in varie direzioni: tra gli highlight spiccano gli appuntamenti con Immanuel Casto (13, supporter Karma B), Willie Peyote (il 16), Kaos e Dj Craim con Colle der Fomento (20), Derozer e Shandon (21), i Goblin di Claudio Simonetti (il 22), Noyz Narcos (23), gli immancabili Punkreas (24), Ernia (25), fino al ritorno di Myss Keta (il 26 con Ditonellapiaga come supporter) e Nitro (in chiusura il 27), presenti anche nel programma dell’Agosto con Radio Onda d’Urto dello scorso anno. Spazio anche al metal più estremo con gli spagnoli Angelus Apatrida (il 14), allo space-stoner rock dei californiani Nebula (con gli italiani Ufomammut la sera di Ferragosto), al rock ‘n roll della chitarrista anglo-francese Laura Cox (il 18 con Hormonauts di spalle), al reggae di Morgan Heritage (17) e Mellow Mood (19). «Abbiamo cercato come sempre di accontentare un po’ tutti – spiega il direttore artistico Luciano Taffurelli -. Soprattutto abbiamo testardamente voluto mantenere alta l’asticella della qualità anche nelle serate ad ingresso gratuito».•.

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