Memoria e costruzione del futuro su basi migliori. "Ripensiamo a tutto questo e, con la pace, riumanizziamo ciò che è stato e ciò che sarà": è questo il tema portante di questo anniversario della strage di piazza della Loggia, che spezzò la vita di otto persone e ne ferì un centinaio il 28 maggio 1974. "Memoria e responsabilità: la violenza con stragi e atrocità toglie tutto ciò che è umano": questo il punto fermo da cui ripartire, ogni volta che il terrorismo cerca di minare vite e pensieri democratici.
La giornata di sabato 28 maggio 2022 è iniziata alle 8.30 al cimitero Vantiniano con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Brescia monsignor Pierantonio Tremolada e con i disegni al muro della pace a cura del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Ore 10.12: la memoria viva della tragedia resta accesa grazie all'iniziativa della Diocesi di Brescia pensata in collaborazione con i Consigli di Quartiere e Casa della Memoria. Ecco il suono delle campane, che rintoccano dai campanili delle parrocchie della città subito dopo l'orologio astrario di piazza Loggia: il curatore di quel capolavoro d'arte e ingegno che svetta sopra i portici ha prodotto manualmente gli 8 rintocchi, 8 come le donne e gli uomini uccisi, il cui ricordo è tenuto vivo da moltissime persone ogni anno, ogni giorno. Un minuto di silenzio per ricordare tutto questo, per fissare l'ineffabile, prima dell'incontro con i familiari delle vittime a Palazzo Loggia.
La commozione del sindaco in piazza, le parole degli oratori sulla memoria e sulla democrazia - binomio inscindibile -, con Lorenzo Lancini della Consulta degli studenti ed Emanuele Ronzoni segretario
organizzativo Uil nazionale, la partecipazione di migliaia di persone in città. E in salone Vanvitelliano l'incontro che vede protagonisti, oltre al presidente della Provincia Samuele Alghisi e al sindaco di Brescia Emilio Del Bono, il primo cittadino di Bologna Matteo Lepore e la giornalista e scrittrice Benedetta Tobagi, figlia di un altro giornalista, Walter Tobagi, che fu assassinato nel 1980 dalla Brigata XXVIII marzo, un gruppo terroristico di estrema sinistra. Titolo dell'incontro "Il lungo filo nero delle stragi, il lento cammino della giustizia – da piazza Fontana a Brescia a Bologna".
Questa sera sarà tenuto ben vivo il legame con il Festival Pianistico Internazionale: concerto nella chiesa di San Francesco in memoria delle vittime della strage di piazza della Loggia, alle 20, con la Filarmonica del Festival: Alberto Martini maestro di concerto al violino, la violinista Giulia Cerra e il flautista Massimo Mercelli.