L’INCHIESTA

Statua decapitata: indagini a una svolta

di M.P.
La statua   decapitata, tra sabato e domenica  in piazza Mercato
La statua decapitata, tra sabato e domenica in piazza Mercato
La statua   decapitata, tra sabato e domenica  in piazza Mercato
La statua decapitata, tra sabato e domenica in piazza Mercato

Non è stato l’unico a perdere la testa: di certo anche chi gliel’ha staccata non stava attraversando un periodo di grande lucidità. Ma con riferimento alla statua del «Fanciullo» decapitata nella notte tra sabato e domenica in piazza Mercato non mancherebbero importanti novità. Le indagini sono della polizia Locale e a quanto si è appreso avrebbero dato risultati: gli investigatori in sostanza sarebbero risaliti all’autore del gesto vandalico. «Già individuato», ha addirittura scritto ieri sera il sindaco Emilio Del Bono commentando un post dell’assessore Alessandro Cantoni sull’argomento.
Com’era già stato anticipato ieri, le immagini dei sistemi di videosorveglianza avrebbero rivestito particolare rilevanza. La Locale si è mossa in questa direzione, ma non solo: ha anche fatto tesoro delle conoscenze del centro storico che presidia quotidianamente. Queste sembrano quindi essere le ore degli ultimi approfondimenti, quelli necessari a cristallizzare la situazione, mentre oggi il cerchio dovrebbe chiudersi. Rimane il fatto che si tratta di un gesto senza spiegazioni, se non quella del mero atto vandalico. Un gesto che ha colpito innanzitutto coloro che hanno notato la testa decapitata nella mattinata di domenica.
Ora si tratta anche di capire se il restauro potrà avvenire in modo da riportare l’opera d’arte allo splendore originario, senza alcun segno della decapitazione subita. L’atto vandalico va in ogni caso ad aggiungersi al momento delicato che sta attraversando il centro storico cittadino. Non si tratta della quotidianità, di gesti che vengono compiuti tutti i giorni, ma questo richiede un grosso sforzo da parte delle forze dell’ordine e della polizia Locale. Sulla vicenda il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, era già intervenuto esprimendo la sua condanna per quanto accaduto: «Gesti di inciviltà e atti vandalici non saranno tollerati - ha detto -. Fortunatamente il manufatto è stato recuperato e l’opera verrà restaurata. Trovo inaccettabile che qualcuno non rispetti i monumenti della nostra città, che sono un patrimonio comune di inestimabile valore e vanno assolutamente tutelati. Le indagini sono in corso. Sono certo che i responsabili verranno presto individuati e severamente colpiti». Poi la svolta.•. M.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti