VIABILITA' E DISAGI

Strade dissestate: «boom» di richieste di risarcimento danni alla Provincia

di Cinzia Reboni
Sono cinque alla settimana, con un trend in crescita nel primo trimestre 2024 a causa dei danni provocati dal maltempo. Fontana: «Ma la media è linea con il passato quando c’erano più risorse. Segno che la manutenzione resta efficace»
La situazione dell'asfalto in molte strade della provincia di Brescia
La situazione dell'asfalto in molte strade della provincia di Brescia
La situazione dell'asfalto in molte strade della provincia di Brescia
La situazione dell'asfalto in molte strade della provincia di Brescia

Ogni settimana vengono avanzate cinque richieste per ottenere il risarcimento dei danni provocati alle automobili da buche, voragini e asfalto dissestato.

Nel 2023 sono state 270 le pratiche aperte dalla Provincia per un monte indennizzi complessivo di circa 135 mila euro. L'importo dei danni denunciati varia da poche centinaia di euro fino a mille euro. Ma solo in meno di un quinto delle cause i privati sono riusciti ad ottenere il risarcimento, anche parziale, del presunto danno, in quanto nella maggioranza delle vertenze non è stato possibile provare il nesso tra cerchioni deformati, semiassi distrutti o ammortizzatori sfondati e il dissesto dell'asfalto.

La tendenza

Nei primi tre mesi del nuovo anno il trend è in crescita rispetto all'analogo periodo 2023 a causa del maltempo che ha eroso la bitumazione dei 2 mila chilometri di rete stradale gestiti dal Broletto.

Le richieste provengono soprattutto dalla Bassa, dove sono emerse le maggiori criticità nella tenuta dell’asfalto. Ma guardando al 2023, il monte di richieste di risarcimento si mantiene inalterata nell'ultimo quinquennio, e si traduce in meno di 2 pratiche di indennizzo all'anno ogni 10 chilometri di rete stradale sotto l'egida del Broletto.

Un risultato specchio degli sforzi della Provincia di tenere alto il livello di manutenzione della viabilità, nonostante i tagli ai finanziamenti. Il territorio bresciano è per il 48% montano, che quindi vede un asfalto particolarmente stressato dagli sbalzi di temperature, da frane, gelo e neve. In pianura invece incide la pioggia e l’effetto del sale sparso per evitare la formazione di ghiaccio che disgrega i componenti del bitume, provocando squarci sulla carreggiata. Ma alternative per limitare i pericoli quando le temperature vanno sotto lo zero non ce ne sono. «La media degli ultimi cinque anni - osserva il consigliere delegato Paolo Fontana - non si allontana molto da quella dell'era della Provincia ante riforma Graziano Delrio, quando le risorse erano ingenti e non c'era carenza di personale da destinare alla manutenzione. Questo significa che, nonostante la riforma, che come sappiamo tutti ha affossato e depauperato gli stanziamenti per le Province, riusciamo comunque a garantire la sicurezza delle strade, intervenendo tempestivamente grazie al lavoro dei nostri preziosi cantonieri».

I ritardi

Quest'anno poi i lavori di manutenzione hanno subìto un rallentamento a causa dell'appalto da 30 milioni impugnato davanti al Tribunale amministrativo, che in attesa del verdetto ha ridotto i margini di manovra del Broletto nella programmazione delle asfaltature.

Il piano di manutenzione è ancora in fase di redazione. Il consigliere provinciale delegato alle strade Paolo Fontana sottolinea poi che, rispetto al decennio precedente, «ci troviamo in una situazione di cambiamenti climatici che ha portato anche nella nostra provincia maggiori disagi dovuti ad eventi franosi, caduta di massi e di alberi, che necessariamente coinvolgono la viabilità». Il dissesto idrogeologico in Valcamonica e sulla trafficata Gardesana unica via di comunicazione del Benaco condiziona gli interventi di risanamento.

Il consigliere provinciale fa leva anche sul senso civico degli utenti, stigmatizzando il comportamento di una minoranza per così dire di furbetti. «La maggioranza delle denunce non vengono accolte dopo le verifiche delle compagnie di assicurazione. Invitiamo dunque a comportarsi in modo trasparente, promettendo al contempo che la Provincia continuerà a lavorare per garantire i servizi essenziali ai cittadini, a partire dalla sicurezza delle strade», conclude Fontana.

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