Treni pieni, ma di adulti Salta il raduno TikTok

I treni diretti verso il Garda erano pieni. Ma attraverso i finestrini si notavano passeggeri anagraficamente più interessati a trascorrere serenamente il ponte del 2 giugno che a muoversi sul tamtam di TikTok. E lo stesso, in linea di massima, si può dire per chi era in stazione ad attendere i convogli regionali diretti verso Desenzano e Peschiera; quelli, in sostanza che erano eufemisticamente osservati speciali nella giornata di ieri. I giovani, a quanto pare hanno puntato su Viareggio. Non è dato sapere se per i controlli sul Garda annunciati a oltranza da almeno una quindicina di giorni o semplicemente per la voglia di trovarsi in un’altra località. Nella mattinata, quindi, tutto si poteva dire tranne che la stazione fosse blindata. Si notavano agenti della polizia di Stato, una presenza discreta in grado d’essere pronta a intervenire, ma che non era in alcun modo invasiva. Più percepibile il presidio delle forze dell’ordine nel primo pomeriggio, con: polizia di Stato, polizia locale, carabinieri, ed Esercito. Anche in questo caso, però si è trattato di controlli svolti in modo da non fare pensare a una «stazione blindata». Finalizzati, in particolare e con riscontri ottenuti in tempi brevi, a verificare se i ragazzi avessero i documenti. Ieri mattina è stato invece il personale di Trenord ad essere impegnato negli accertamenti volti ad a verificare se chi stava per salire sui treni avesse il biglietto. Tutto anche in questo caso si è svolto senza problemi. Ma il colpo d’occhio della stazione era comunque quello di un qualsiasi giorno festivo, forse, per certi aspetti, con meno presenze delle domeniche a venire. A fronte di tutto ciò va detto che non mancavano i gruppetti di giovani che attendevano di salire sui treni diretti verso le spiagge del Benaco. Ragazzi con un pallone in mano, che quindi facevano pensare solo alla voglia di divertirsi nel modo più classico. Ma anche un gruppetto di ragazze che ha spiegato di non c’entrare nulla con i raduni di Tik Tok, e di avere un solo obiettivo: «abbronzarsi». Il social più diffuso tra i giovani ha comunque richiamato qualcuno tra coloro che ieri sono arrivati in stazione a Brescia verso le 10, pronti a salire sul Regionale delle 10.33 che li avrebbe portati a Peschiera. «Siamo andati anche l’anno scorso - spiegava uno di loro - ma la situazione era molto diversa: lungo i binari c’erano un sacco di ragazzi a partire dalle 8 del mattino». E quest’anno: «Andiamo solo per la musica, ma se qualcuno non si comporterà bene lo allontaneremo». Quindi foto di gruppo, tutti abbracciati e partenza. A poca distanza alcune ragazze stavano acquistando il tagliando alla biglietteria automatica. Direzione: Desenzano: «A noi - confida una di loro - interessa solo fare il bagno». La stazione di Brescia quindi ieri è stata continuamente monitorata: le partenze sono state in vista di partite a pallone e bagni. •.