Via libera al lavoro da casa ma non come stratagemma

Un principio vale per tutti: se si lavora da casa, non c’è alcun controllo per il Green pass, quindi nessun obbligo di tampone o vaccino. Per quanto riguarda il privato, c’è ancora molto spazio per le scelte dell'azienda, e non ci sono tetti massimi di lavoro da remoto, laddove questo è tecnicamente e organizzativamente fattibile. In ogni caso, sottolinea a chiare lettere il Governo, il lavoro agile non può essere utilizzato allo scopo di eludere l’obbligo di Green pass. Più rigida la posizione per quanto riguarda la pubblica amministrazione: l’entrata in vigore dell’obbligo di Green pass per accedere ai luoghi di lavoro, segna infatti anche il ritorno progressivo in presenza degli oltre tre milioni di dipendenti della Pubblica amministrazione. (...)

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