Chiamata ai carabinieri: i residenti guastano la festa agli studenti universitari

Non si sono ancora spenti gli echi a Toscolano Maderno per la sospensione nello scorso fine settimana del festival di musica alternativa Rockerellando che a distanza di sette giorni si ripropone più o meno lo stesso problema, questa volta a Gargnano: in piazza Vittorio Veneto, di fronte alla sede staccata dell’Università degli studi di Milano. L’altra sera nel bar adiacente la piazza, si erano dati appuntamento alle 21 una quarantina di ragazzi partecipanti alla prima sessione di luglio dei corsi estivi di lingua italiana. L’idea era di festeggiare la fine del corso. Stiamo parlando di ragazzi e ragazze dai 19 ai 30 anni provenienti dall’Argentina, Serbia, Inghilterra, Croazia, Brasile, Polonia, Olanda, Bielorussia, Finlandia, Spagna, Canada, Usa, Ungheria e Messico. Dall’interno del locale le note di un dj set e musica, come da prassi, abbassata dalle 23. Il permesso musicale era valido fino a mezzanotte. ALLE 23.30 la festa è stata interrotta dall’arrivo di una pattuglia di carabinieri chiamati pare, da residenti della piazza infastiditi dal vociare dei ragazzi fuori al locale. Atmosfera inevitabilmente guastata e anche in questo caso sui titoli di coda c’è da segnalare il verbale dalle forze dell’ordine. E sono scoppiate le polemiche, le stesse che non accennano a placarsi a Toscolano. dopo la revoca sette giorni fa dell’autorizzazione per il festival di musica indipendente Rockerellando, motivata dal Comune con: «l’inosservanza dei limiti dell’orario di attività musicale». Detto della due giorni di festa rinviata a data da destinarsi a settembre, c’è da registrare il nuovo fronte aperto dal gruppo di minoranza consiliare «Centro destra» che al sindaco ha chiesto la copia degli atti amministrativi redatti per il rilascio delle varie autorizzazioni al festival, i verbali delle forze di polizia intervenute a seguito delle segnalazioni, e poi quelli dei collaudi della tensostruttura e delle altre certificazioni sulla sicurezza dell’ex pattinodromo e i verbali della commissione pubblico spettacolo o di altri enti come vigili del fuoco e Asl. L’impressione è che se ne riparlerà ancora.