I passanti si chiedevano cosa ci fosse, in quell'auto: un piccolo Suv parcheggiato da giorni, e da cui proveniva un fortissimo tanfo. Al suo interno, la macabra scoperta: nel baule è stato trovato il cadavere di una donna in avanzato stato di decomposizione, morta da almeno una decina di giorni. È accaduto a Desenzano, nel parcheggio vicino al centro commerciale Le Vele, alla vigilia di Ferragosto: è intorno alle 14 che, a seguito di segnalazione al 112, sul posto è intervenuta una pattuglia del commissariato di Polizia. Sui sedili non c'era e non si vedeva nulla, così gli agenti hanno forzato e aperto il portabagagli: è qui che giaceva ormai da giorni il corpo senza vita di una 50enne di origine straniera e residente in Piemonte, ma con parenti in zona. La vittima figurava nell’elenco delle persone scomparse. A dare l'allarme, parecchi giorni fa, gli amici e i familiari preoccupati per la sua sorte. La donna, infatti, sembra che in passato avesse già manifestato istinti suicidi. Dopo la denuncia, le ricerche della scomparsa non avevano dato esito. È questa ad oggi la pista più accreditata: per gli elementi in possesso non risulterebbe il coinvolgimento di altre persone, circostanza che sarebbe stata forse confermata anche dalle telecamere di videosorveglianza. Come da prassi, la salma resta comunque a disposizione dell'autorità giudiziaria per accertamenti. Dai primi test medico-legali la 50enne ha ingerito degli psicofarmaci e poi si è rinchiusa nel bagagliaio dell’ auto, aspettando di perdere conoscenza e di morire. •