TRAFFICO

Gargnano, la Gardesana è un imbuto. Ma riparte l'iter per la galleria «by-pass»

di Luciano Scarpetta
Se ne parla dal 2014. Ora a Roma riparte la fase autorizzativa per la variante da 80 milioni di euro fino Tignale
Code sulla Gardesana
Code sulla Gardesana
Code sulla Gardesana
Code sulla Gardesana

Anche ieri mattina sulla Gardesana a nord di Gargnano sono stati pesanti i disagi a causa del transito verso nord di un autoarticolato, nonostante la segnaletica di divieto: all’imbocco della galleria d’Acli, il primo dei tre tunnel verso Tignale, il camionista si è trovato «incastrato» e, impossibilitato a proseguire, ha dovuto fare marcia indietro, supportato dalla Polizia locale di Gargnano. Scene già viste, troppe.

Ma c’è una luce in fondo al tunnel per il tratto più problematico della Gardesana. Riparte infatti l’iter dell’ambizioso progetto di «bypass», la nuova galleria da realizzare in parallelo tra Gargnano e Tignale. Era stato progettato proprio evitare gli intasamenti creati dai pullman e mezzi pesanti nei tre angusti tunnel D’Acli, Eutemia e Dei Ciclopi a nord di Gargnano, risalenti al 1931. Della variante si parla dal 2014, data dell’accordo di programma tra Anas e Provincia. Ma poi?

Punto di svolta

«La fase autorizzativa è ripartita - conferma il presidente della Comunità montana dell’alto Garda, Davide Pace -. L’intervento era finito nell’oblio: il Governo aveva dato la precedenza agli interventi finanziati dal Pnrr. Poi poche settimane fa ho provato ad interpellare il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi che ha espresso la sua disponibilità a studiare il dossier alla luce delle problematiche della Gardesana». Esaminato il fascicolo 15 giorni fa, il ministero dell’ambiente ha richiesto all’Anas aggiornamenti sul progetto. «Siamo contenti perché è la conferma che qualcosa si sta finalmente muovendo», afferma Pace. In pratica si vorrebbe realizzare una nuova galleria extraurbana secondaria di 1.800 metri a carreggiata unica con singola corsia per senso di marcia, destinata a bypassare i tre vecchi tunnel ogivali.

Le risorse

I finanziamenti ci sono: 80 milioni di euro già stanziati dal Governo per realizzare la nuova galleria a monte e quasi in parallelo dell’attuale sede stradale, con «attacco« diretto sulla statale 45bis lato Gargnano e una rotatoria alla fine del nuovo tracciato, all’intersezione con la provinciale Sp 38 per Tignale.

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