L’evento

Giro d’Italia a Desenzano: scatta il piano di battaglia

di Silvia Avigo
L’incontro dei commercianti con l’assessore al Turismo: lamentele per le strade chiuse
Desenzano si prepara per il Giro d'Italia
Desenzano si prepara per il Giro d'Italia
Desenzano si prepara per il Giro d'Italia
Desenzano si prepara per il Giro d'Italia

L’incontro pubblico tra l’Amministrazione comunale e i commercianti di Desenzano ha svelato il programma degli eventi primavera-estate, con positive sorprese come il ritorno delle «Notti bianche» e qualche perplessità sull’evento principale, il Giro d’Italia, che darà a Desenzano grande visibilità, ma proprio in quell’occasione vedrà la città quasi blindata da inevitabili restrizioni al traffico.

Gli eventi clou

Riguardo agli eventi è emerso che due saranno i momenti clou della primavera: la «Colnago» che verrà coronata dai fuochi d’artificio il 6 aprile, e appunto il Giro d’Italia. Ma riguardo a quest’ultimo sono state chiarite, con l’assessore al Turismo Stefania Lorenzoni, alcune difficoltà a cui si andrà incontro intorno al 18 maggio, la data della tappa.

Strade e scuole chiuse

Il venerdì 17 arriveranno in città le squadre di ciclisti che sabato 18 gareggeranno nella tappa a cronometro e che ripartiranno la domenica successiva. Ciò significa che le principali strade di Desenzano Est verranno chiuse, compreso il casello di Sirmione e di Desenzano (quest’ultimo in uscita) e che per accedere al centro anche chi lavora dovrà prendere la navetta in località Perla.

Anche le scuole per l’occasione rimarranno chiuse, mentre la tangenziale esterna sarà percorribile. «Tanto vale chiudere bottega in quei giorni», ha sentenziato qualche commerciante, evidenziando le difficoltà di accesso al centro. Critica a cui ha risposto l’assessore Stefania Lorenzoni: «Non fa bene alla città il lamentificio. Con il Giro d’Italia ci saranno 4 ore trasmesse in 150 Paesi nel mondo, il miglior biglietto da visita per Desenzano - ha detto - e la massima visibilità possibile che possiamo offrire alla nostra città».

Sacrifici necessari

Nessuno nega che ci saranno disagi negli spostamenti di chi vive e lavora a Desenzano, ma la scommessa è questa: accettare un paio di giornate complicate in cambio di una vetrina che, al turismo e al commercio, darà giovamento in prospettiva. Si attendono a breve le ordinanze e verrà organizzato con la Questura il tavolo per la sicurezza.

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