Guardia Costiera: pieno di carburante con i fondi natalizi

di L.SCA.

Ci sono 87 mila euro da mettere sotto l’albero di Natale della Guardia Costiera di Salò. A tanto infatti ammonta il finanziamento complessivo di Lombardia, Veneto e provincia autonoma di Trento per l’espletamento del servizio sul più grande lago italiano. Ricordiamo che quello della Guardia Costiera sul lago di Garda è un servizio unico in Italia e reso in forma continuativa con nucleo operativo attivo 24 ore su 24 per 365 giorni. Vede il coinvolgimento e la collaborazione di tre livelli governativi: i Comuni, Lombardia, Veneto, Trentino e lo Stato, rappresentato dalla Guardia Costiera. Per questo motivo regione Lombardia tramite l’Autorità di bacino dei laghi Garda e Idro mette a disposizione del nucleo di stanza a Salò 47 mila euro di cui 35 mila per le spese di carburante, di gestione e manutenzione dei mezzi nautici e delle attrezzature e altri 12 mila per «l’espletamento del servizio». Regione Veneto invece contribuisce con 30 mila euro e la Provincia autonoma di Trento con altri 10 mila euro. QUASI 8 MILA miglia sono le percorse in nove mesi e 36 unità soccorse e recuperate, contro le 28 dell’intero anno precedente. E soprattutto al 30 settembre di questo anno si contano 78 interventi di soccorso contro i 74 dell’intero 2018 con 114 persone assistite contro le 96 complessive dell’anno prima. Martedì prossimo a Venezia in occasione dell’annuale incontro interregionale alla sede della Capitaneria di Porto, verrà inoltre rinnovato anche per il 2020 il protocollo d’intesa del servizio di pronto intervento, soccorso e vigilanza nautica sul lago di Garda tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (tramite il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto del veneto), l’Autorità di bacino laghi Garda e Idro, la Comunità del Garda, Regione Veneto e Provincia autonoma di Trento. «SI TRATTA di un servizio di particolare importanza – sottolinea Ceresa – in un lago già oggetto in passato di gravi incidenti. L’organizzazione del servizio permetterà di assicurare il pronto intervento in ogni mese dell’anno migliorando la navigazione interna». Tutto questo grazie a trenta uomini guidati dal comandante Ilaria Zamarian e quattro mezzi di stanza a Salò di cui uno operativo da aprile a settembre a Gargnano e un altro a Garda da giugno a settembre nei giorni festivi e prefestivi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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