In ritardo i cantieri della Tav Lonato è ostaggio del traffico

Disagi molto, ma molto più lunghi del previsto per la zona sud di Lonato: i cantieri della Tav, che oltre a costruire la nuova ferrovia stanno adeguando anche la viabilità stradale interferita dal nuovo corridoio per i treni veloci, non riusciranno a concludere nei tempi (ed è la seconda volta) una delle opere viabilistiche più attese. Il cavalcavia di Campagna di Lonato che sovrappassa la A4, la cui viabilità è interrotta da maggio 2022 per i lavori Tav, aprirà al traffico con 4 mesi di ritardo rispetto all'ultima scadenza: non più a fine marzo, come da programma, ma alla fine di luglio. Un ritardo nel ritardo: quando un anno fa vennero annunciati i lavori, era stata preventivata un'apertura entro dicembre 2022, poi posticipata prima di Pasqua, adesso in piena estate. Lo ha annunciato ieri il Comune di Lonato: «L'amministrazione comunale, rispondendo alla volontà di mantenere un aggiornamento preciso con i suoi cittadini - si legge in una nota del sindaco Roberto Tardani - segnala che, come da comunicazione di Cepav Due pervenuta il 14 marzo, causa insorti impedimenti tecnico-strutturali che hanno causato un rallentamento delle attività di costruzione del cavalcavia e relative attività di collaudo, il ponte verrà riaperto al traffico entro il 30 luglio». Nelle comunicazioni del sindaco, non viene specificato quali siano di preciso questi impedimenti tecnici. Ma saranno dun que altri mesi di disagio per i residenti e non solo, costretti dal maggio scorso a deviare su via Campagna Franceschini e poi sulla Sp668 in via Filatoio: auto, camion e trattori continueranno fino all'estate a transitare in centro a Lonato, attraversando il complicato snodo del Lonatino (dove in certi orari la coda è garantita). «Per quanto di sua competenza - continua il sindaco Tardani - l'amministrazione comunale s'impegna ad assicurare un aggiornamento costante circa l'avanzamento dei lavori che interessano il cavalcavia, mantenendo un filo diretto con il consorzio Cepav due, al fine di condividere informazioni puntuali con la cittadinanza». Gli «impedimenti tecnico-strutturali» che porteranno altri 4 mesi di ritardo potrebbero riferirsi all'incremento dei costi e alle difficoltà nel reperire le materie prime necessarie a completare i lavori: circostanza che, poco lontano, ha costretto alla riapertura con oltre un mese di ritardo (non più a metà febbraio, ma a metà marzo) anche il nuovo cavalcavia di via Stazione a Lonato. Ci sarà da aspettare la fine dell'estate anche per il cavalcavia in località Roveglia a Pozzolengo: inizialmente si diceva sarebbe stato pronto entro il 2022. Solo il ripristino del casello A4 di Sirmione (a San Martino) sarà nei tempi pattuiti: come da programma, la completa riapertura al traffico è prevista da venerdì sera. I lavori al nuovo cavalcavia di Lonato (quello che c'era venne abbattuto la scorsa primavera) sono propedeutici al maxi-cantiere per il sistema di gallerie. •.