Un’odissea senza fine quella di Pasquale Stancato, 58 anni collaboratore scolastico residente a Sirmione che ha più volte manifestato davanti al municipio per rendere pubblica la sua storia. Una vicenda iniziata nel 2006 quando acquistò, attraverso un bando pubblico del Comune, un alloggio in edilizia convenzionata nella zona di Lugana. In seguito a un contenzioso con la ditta costruttrice sul prezzo finale dell’immobile, Stancato e famiglia non sono mai entrati nella casa.
Nel frattempo il Tribunale di Brescia gli ha dato ragione in primo grado, ma la sentenza è stata ribaltata in Appello lo scorso novembre.
Per farla finita la famiglia Stancato ha deciso di non ricorrere in Cassazione e di rinunciare alla casa. Resta però il problema economico: in questi anni, la famiglia ha pagato circa 83 mila euro come prefinanziamento e ora vorrebbe rivedere almeno una parte della somma. Secondo Stancato sarebbe sufficiente una delibera della Giunta comunale che prenda atto della sentenza d’Appello e lo svincoli dall’assegnazione al fine di agevolare la restituzione.
Il sindaco Alessandro Mattinzoli ritiene che la vicenda sia più complessa. «Il Comune - spiega – ha cercato più volte di aprire un dialogo tra il privato e la ditta costruttrice, finora senza risultato. Nella parte di competenza sociale stiamo mettendo in atto tutto il possibile per tentare di risolvere il problema, anche se non è così semplice».
Stancato, che ora paga 550 euro mensili per il finanziamento e l’affitto della casa in cui vive, annuncia che ogni mese farà un sit-in davanti al Comune finchè la situazione non si risolverà. M.L.P.