Lingue felpate, fogne di Calcutta, la cima del Diavolo, la trattoria Al Curvone e altre amene citazioni di Fantozziana memoria: tutti in sella, ovviamente alla bersagliera, per il tragico ritorno della Coppa Cobram del Garda, la gara ciclistica amatoriale e demenziale a velocità moderata, non competitiva se non per i costumi più stravaganti e le biciclette più scassone, promossa come sempre dal Biciclettaio Matto (al secolo Mauro Bresciani: ex meccanico, ora biciclettaio a tutti gli effetti) quest'anno in collaborazione con Trio Events, già organizzatori di clamorosi eventi sportivi (dai triathlon estremi a infinite nuotate nel lago).
Aperte le iscrizioni: l'appuntamento il 23 aprile
La Coppa Cobram ha già aperto le iscrizioni e tornerà a Desenzano il 23 aprile prossimo, a quattro anni dall'ultima volta (era il 2019, poi il Covid): nel 2020 ne venne organizzata una versione da salotto, o da giardino, con i fantozziani che pedalavano da fermi ai tempi del lockdown.
Stavolta si pedala per davvero: info su coppacobram.eu e primo pacchetto promozionale fino al 15 febbraio (ma ci si potrà iscrivere a oltranza) e prime pillole di programma, tra cui la punzonatura dalle 8 alle 10 a Palazzo Todeschini e dintorni e gli immancabili dettami da rispettare, abbigliamento fantozziano o demenziale, biciclette d'antan o in stile vintage (vietatissime le bici elettriche o a pedalata assistita), tanta voglia di divertirsi. Succederà tutto a Desenzano: partenza e arrivo in piazza Cappelletti, giro del centro storico (2 o 3 chilometri complessivi, percorso in fase di definizione) in un circuito ad anello come nella vera Coppa Cobram del film «Fantozzi contro tutti» (1980), quindi visita al castello e «pranzo diffuso» nei ristoranti convenzionati, attori e artisti, premiazioni e festa grande.
Ospite il Megadirettore della Megaditta, in persona
Il Biciclettaio Matto sarà agghindato da Visconte Cobram: «Ma interpreterò anche un personaggio a sorpresa durante le premiazioni - rivela - e posso dirvi che quest'anno sarà presente il Megadirettore della Megaditta in persona. I vincitori saranno selezionati da una giuria di esperti fantozziani». Ricchi premi e cotillons tra cui una lussuosa bicicletta per il meglio (o peggio) vestito.
Settima edizione e gradito ritorno a Desenzano: nel 2019 si corse a Moniga, tra gli ospiti Pierfrancesco Villaggio (figlio di Paolo) e Piergiorgio Cinelli (che fu il maestro Canello): «Ci aspettiamo tante persone, più di 500 iscritti. E sarebbe bello che tutta la città fosse addobbata a tema fantozziano». L'invito è rivolto anche alle attività e ai commercianti. •.