l'appuntamento

Lautari in festa 2024: a Pozzolengo interverrà Ignazio La Russa

Sabato 13 aprile il presidente del Senato ospite della Comunità di recupero che si occupa della cura e del reinserimento in società di persone affette da dipendenze
Il presidente del Senato Ignazio La Russa
Il presidente del Senato Ignazio La Russa
Il presidente del Senato Ignazio La Russa
Il presidente del Senato Ignazio La Russa

Ignazio La Russa, presidente del Senato, sabato 13 aprile  sarà a Lautari in Festa 2024 per un pranzo tra i ragazzi della comunità di recupero che si occupa della cura e del reinserimento in società di persone affette da dipendenze. Il presidente Andrea Bonomelli: "L'attenzione della seconda carica dello Stato testimonia il nostro impegno civile" Brescia". Saranno oltre mille le persone attese a Pozzolengo da ogni parte d’Italia per animare Lautari in festa, il tradizionale appuntamento in cui le famiglie dei ragazzi ospiti per la loro dipendenza tornano a vedere dopo un anno i loro cari assistiti dalla comunità di recupero bresciana.

Lautari, attiva da 32 anni, conta oltre 350 giovani assistiti nelle sedi nazionali di Pozzolengo, Bedizzole, Pordenone, Como, Firenze e Roma. Quella di sabato 13 aprile sarà una giornata per celebrare il presente, guardare al futuro e al tempo stesso fare in modo che quanto seminato negli ultimi 32 anni non vada disperso

Appuntamento dalle 11 a Borgo La Caccia, una delle sedi storiche della comunità Lautari, in cui arriveranno le famiglie degli ospiti.  La seconda carica dello Stato interverrà dal palco insieme ai vertici di Lautari portando i saluti e la vicinanza al mondo delle comunità di recupero. «Come ogni anno Lautari in Festa sarà un momento di condivisione - ha sottolineato Andrea Bonomelli, 35 anni e da 10 presidente della Comunità  -. Saranno accolte circa un migliaio di persone pronte a riabbracciare i ragazzi che con noi hanno intrapreso e magari concluso un percorso di reinserimento». Non solo. «Festeggiare il ritorno alla vita per noi è uno stimolo a proseguire nel lavoro quotidiano», ha concluso Bonomelli. 

Suggerimenti