Maderno, il Mu.Re diventa lo scrigno dei cimeli bellici

A Maderno sta prendendo forma il museo dei cimeli bellici
A Maderno sta prendendo forma il museo dei cimeli bellici
A Maderno sta prendendo forma il museo dei cimeli bellici
A Maderno sta prendendo forma il museo dei cimeli bellici

Dopo il Mu.Sa a Salò e il Must a Tremosine, sul promontorio di Toscolano Maderno sta per debuttare il Mu.Re, acronimo che sta ad indicare Museo Recuperanti 1915-1918. Una novità che andrà ad arricchire la già ampia offerta dell’alto Garda sbocciata attorno al Vittoriale di Gardone Riviera che ha esaltato il turismo storico-culturale. Intitolazione e cimeli allestiti nella struttura al civico 12 di via Ebranati a Maderno sono griffati dal Gruppo Ricerca, il sodalizio che nel luglio di un paio d’anni fa aveva allestito la prima mostra permanente. «Un cammino da condividere con gli appassionati di storia locale e studenti che vorranno approfondire tematiche legate a vicende e azioni della I Guerra Mondiale nei nostri territori», spiegava all’epoca Paolo Campanardi, uno dei fondatori dell’associazione di Toscolano Maderno nata nel gennaio 2015. Lo spirito è rimasto immutato, ma le le ambizioni, come la collezione di cimeli si sono ampliati. L’hobby dei componenti del gruppo è viaggiare a ritroso nel tempo come detective del passato e recuperare reperti della prima e della Seconda guerra mondiale. E quando trovano qualcosa di interessante con i metal detector, i ragazzi lo donano ai musei o alle sedi degli alpini. Nelle vetrine in questi giorni in allestimento a Maderno saranno esposti centinaia di pezzi storici e cimeli che vanno dagli equipaggiamenti alle armi, materiale bellico (bombe a mano, baionette, elmetti ) oltre un’infinità di oggetti di vita quotidiana utilizzati dai soldati. Oltre a centinaia di libri sul periodo storico dal 1914 al 1918 e pannelli esplicativi che aiuteranno a capire gli argomenti legati alla Grande Guerra. Adesso Paolo Campanardi è diventato addirittura protagonista della fortunata serie televisiva «Metal Detective» (cinque puntate di scoperte e avventure con il filo conduttore di storie di uomini legate agli avvenimenti della prima e seconda guerra mondiale) e da giovedì 13 maggio la seconda edizione sarà anche in chiaro alle 21.25 sul canale 52 DMax del digitale terrestre. Per l’apertura del Mu.Re invece sarà necessario pazientare ancora tre settimane, poi da giugno gli ambienti, (orari da definire in base ai protocolli pandemici), saranno visitabili gratuitamente nelle giornate di sabato e domenica. Non è esclusa anche l’apertura nei giorni feriali su prenotazione. Tutti i cimeli recuperati dal gruppo insomma troveranno uno spazio espositivo permanente di valore storico e didattico.•. L.Sca.

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