Manerba, all'isola dei Conigli (presa d'assalto) arrivano i messaggi ambientalisti

di Paolo Baldi
Tre ragazze sedute sui sassi hanno proposto nei giorni scorsi alcune riflessioni alle tante persone a piedi sull'istmo, diventato una passerella a causa della siccità
La protesta all'isola dei Conigli di Manerba sul Garda
La protesta all'isola dei Conigli di Manerba sul Garda
La protesta all'Isola dei Conigli

Qualcuno si è fermato incuriosito e si è anche complimentato per lo spunto di riflessione. Altri si sono solo infastiditi per il passaggio parzialmente ostruito e c’è stato anche chi è letteralmente passato sopra al mini presidio. Ma il messaggio è passato. Lunedì e martedì, qualcuno ha pensato di ricordare alla folla in processione verso l’isola dei Conigli che forse non era così positivo poterci arrivare a piedi in inverno a causa di un lago ridotto a una pozza, e che la siccità, e a monte il cambiamento climatico, ha origini precise nel nostro stile di vita. Anche in quello dei pellegrini dell’isola. Lunedì ha iniziato da sola Alice Olivari, di professione cantante e attivista animalista di Manerba.

Si è seduta nel mezzo dell’istmo con un cartello che chiedeva ai passanti apparentemente felici per questa passeggiata fuori stagione se si erano domandati come mai in febbraio fosse possibile un percorso da luglio molto siccitoso. Alice ha poi postato la sua performance sui social, e il giorno dopo è stata raggiunta da altre tre ragazze gardesane che con lei hanno articolato ulteriormente il messaggio.

Sempre sedute sui sassi rallentando il flusso dei camminatori hanno ricordato con nuovi cartelli che produrre un chilo di carne comporta, tra gli altri consumi, quello di migliaia di litri d’acqua, che una mucca da latte, come quelle allevate anche sul territorio di Manerba, a breve distanza dall’isola dei Conigli, assorbe a sua volta enormi quantitativi di oro blu. E infine che la scelta alimentare vegetale ha un enorme impatto positivo sulla conservazione di questa materia prima vitale. Chissà: forse qualcuno tra i camminatori ha rivalutato la legge di causa ed effetto, e nella prossima spesa penserà a cosa protegge l’acqua.

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