Street parade a Desenzano, più di mille giovani in strada: il rumoroso e coloratissimo corteo, organizzato dai collettivi Gardesano autonomo (Cga) e Onda studentesca (Cos) con Smash Repression, è partito dalla stazione per raggiungere la Spiaggia d'oro dopo aver attraversato via Cavour, via Marconi, il Parco del laghetto, via Michelangelo e via Dugazze (proseguirà fino a sera. 20 aprile).
Tre i carri musicali in movimento, uno in più dello scorso anno, più un quarto carro ristoro, a cura del Cga, oltre a uno spazio informativo e di sensibilizzazione sull'abuso di sostanze della coop Il Calabrone e distribuzione gratuita di acqua, preservativi e tappi per le orecchie. I partecipanti arrivano da tutta la provincia e oltre: diverse le adesioni anche di studenti dell'alberghiera di Desenzano, dell'Itis di Lonato, dei licei De Andrè e Novalis di Brescia, dell'Itis Castelli. Musica a palla e danze scatenate, ma non sono mancati i disagi (strade chiuse e qualche rallentamento): tutto sotto controllo, comunque, grazie all'ingente dispositivo di forze dell'ordine.
Gli obiettivi
“Almeno un migliaio di giovani e giovanissimi sono arrivati da tutta la provincia – fanno sapere dal Collettivo gardesano autonomo – per rivendicare un trasporto pubblico decente, una prospettiva di vita con affitti sostenibili e spazi di aggregazione inclusivi. Sul Garda si spendono milioni di euro per fare e disfare costose passeggiate e grandi eventi insostenibili per il territorio, mentre mancano servizi essenziali. Per questi motivi ci siamo ripresi le strade della città”.
L'identikit della Street parade secondo Miriam, giovane lavoratrice: “È la risposta al bisogno di uno spazio condiviso con altre persone, vivibile da tutti, senza discriminazioni e abusi di potere, libero e inclusivo, pronto ad accogliere le diversità, contro razzismo e classismo”.