Non solo pota e alùra Il dialetto è Cultura

«L’albero degli zoccoli»: il film di Ermanno Olmi verrà riproposto a Salò
«L’albero degli zoccoli»: il film di Ermanno Olmi verrà riproposto a Salò
«L’albero degli zoccoli»: il film di Ermanno Olmi verrà riproposto a Salò
«L’albero degli zoccoli»: il film di Ermanno Olmi verrà riproposto a Salò

Il dialetto è poesia. Brescia e Bergamo, capitali italiane della cultura, non potevano dimenticarlo. E gli Atenei delle due città, assieme a quello di Salò, hanno predisposto un programma dettagliato per l’intero 2023, che va al di là del «pota, pota, e alura?», per dispiegarsi in una serie di appuntamenti di alto livello in numerose località delle due province. Gli incontri coi poeti inizieranno il 5 febbraio a Ome, nella biblioteca civica, con Franca Grisoni. E proseguiranno con Lino Marconi e Achille Platto il 24 a Salò (Ome riproporrà il primo il 5 marzo e il secondo il 2 aprile), senza dimenticare i brani di Angelo Canossi a Palazzo Gonzaga di Toscolano Maderno il 26 marzo (letture di Andrea Manni e musiche del pianista Gerardo Chimini). In aprile si parlerà di dialetto nella letteratura, in un convegno che si svolgerà nell’Ateneo di via Tosio in città presieduto da Sergio Onger (pomeriggio di venerdì 21), e al Liceo Fermi di Salò (mattinata successiva), condotto da Elena Ledda. Tra i relatori Pietro Gibellini, Costanzo Gatta, Massimo Migliorati e numerosi professori universitari. A Salò si terrà l’incontro tra Bresà & Bergamasch e le lingue straniere (4 maggio, al Liceo). Poi un monologo con l’attore Carlo Pardi, curato da Fabrizio Galvagni (11 maggio, Palazzo della cultura), la proiezione del film L’albero degli zoccoli di Ermanno Olmi, presentato da Franco Piavoli, il regista de Il pianeta azzurro (7 luglio, stesso luogo, ma all’aperto), una serata con Charlie Cinelli (in agosto, piazza Duomo oppure Vittoria). E ancora: il 15 luglio in città il recital della Compagnia teatrale Albatros di Pontevico (L’inferno di Dante in dialetto bresciano); il 28 dello stesso mese alla Fondazione Ugo da Como di Lonato «Il campanile di Strasburgo» con Galvagni e Ottavio Ghidini; il 22 ottobre al Micheletti di Travagliato un recital a cura di Maria Teresa Scalvini e Giuliana Bernasconi; in dicembre La massera da bù (in città), e mostre di libri sia a Brescia che a Salò. A Bergamo tre convegni: il 19 aprile sulle nuove voci del Cinquecento, il 14 giugno sulle pagine sparse tra Sei e Ottocento, in settembre sugli inediti del Novecento. Altre iniziative sono in corso di definizione. «L’ampio territorio che va dall’Adda al Garda, dalle Alpi alla pianura è saldato a un dialetto che costituisce una precisa area glottologica: la lombardo orientale. E mostra caratteri di realismo ed espressività, di rustica concretezza e sensibilità sociale, di allegra tenacia e non esibita emotività», hanno detto ieri a Salò nella sede della Comunit� Elena Ledda, presidente dell�Ateneo locale, e Pietro Gibellini, già docente a Ca’ Foscari di Venezia.•. Se.Za,

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