Turismo & Innovazione

Sirmione parla ai turisti in 80 lingue grazie all’intelligenza artificiale

di Silvia Avigo
Il portale turistico Visitsirmione.com sarà in grado di interagire in 80 lingue diverse con i potenziali turisti di ogni parte del mondo

Il portale turistico Visitsirmione.com sarà in grado di interagire in 80 lingue diverse con i potenziali turisti di ogni parte del mondo: grazie all’intelligenza artificiale, potrà dialogare e rispondere ai quesiti dei suoi visitatori nella loro lingua. Accedendo al sito si potrà infatti «parlare» automaticamente in oltre 80 lingue.

Il portale

Particolare importante è che lo si farà con un linguaggio naturale, chiaro e semplice: le risposte non sono quindi standardizzate ma autentiche e personalizzate per ogni utente, formulate utilizzando i contenuti del sito. Nella prima fase del progetto, al quale ha lavorato l’assessorato al Turismo retto fino a poche settimane fa da Mauro Carrozza, il dialogo con il turista avviene per iscritto, a seguire ci sarà un successivo step per comunicare vocalmente.

«La garanzia di qualità delle risposte è data dal fatto che tutti i contenuti sono validati in quanto presenti nel data base generato dall’ufficio Cultura del Comune - spiega Mauro Carrozza - dalle informazioni turistiche a quelle di servizio; per contro non sono presenti inserzioni commerciali e tantomeno a pagamento. Tutto questo è la naturale conclusione di un lungo lavoro che ha reso Visitsirmone.com un sito completo e di facile accessibilità: in un anno gli accessi sono oltre 500 mila».

Innovazione al «top»

Con questo progetto Sirmione si conferma non solo al vertice delle presenze turistiche dell’intera provincia di Brescia oltre quota un milione e 380 mila, ma anche ai vertici dell’innovazione nel promuovere la destinazione e dialogare con i turisti. Al portale in 80 lingue con intelligenza artificiale, si aggiunge infatti «Urban genius», lo strumento informatico per monitorare e analizzare i flussi turistici in entrata a Sirmione, generato da Tim.

Il sistema, simile a quello fornito a Venezia, si basa sul rilevamento – anonimo e quindi rispettoso della privacy - delle schede telefoniche presenti sul territorio comunale e permette quindi di conoscere ed analizzare con precisione dati quantitativi e qualitativi, in modo da sapere con precisione quanti tra i visitatori pernottano e quanti si fermano solo per qualche ora. Il sistema è stato acquisito alcuni mesi fa dal Comune di Sirmione ed è ora nella fase finale di test.

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