Vigilanza centralizzata «Una scelta sbagliata»

di R.D.

La civica «Progetto Lonato» boccia il comando unico di Polizia locale tra Lonato, Bedizzole e Calcinato, votato nell’ultimo consiglio comunale. Un voto contrario che nasce non per «campanilismo - ribadiscono i consiglieri Flavio Simbeni e Andrea Locantore - ma perchè il provvedimento non garantisce certamente per Lonato più sicurezza, maggiore presenza di agenti e meno spese per i cittadini. Pur essendo il nostro paese capofila si dovrà accettare la nomina di un comandante di un altro Comune che sarà da considerare come una nuova assunzione. Lonato fin da ora però ha già nel proprio organico tre agenti che potrebbero assumere gli incarichi di comando». Per quanto riguarda la dotazione di agenti, in totale 19, per un’area vasta 140 kmq con 41mila e 600 residenti secondo la formazione all’opposizione si parte «zoppi perché seguendo le normative vigenti si è già sotto organico di ben quaranta unità». E ancora: «Vi è anche un problema di orari. Nonostante le promesse fatte tre anni fa quando venne votato, anche da noi, il piano intercomunale per la sicurezza, gli agenti finiscono l’ultimo turno nelle ore pomeridiane. E la notte ?». «Senza contare - insiste la lista civica lonatese - che si prospetta un trasferimento futuro in una caserma da realizzare in località Rovadino a chilometri di distanza dai centri abitati di Calcinato, Lonato e Bedizzole. Inoltre se venisse rispristinato dal prefetto l’autovelox in galleria «che portava nelle casse di Lonato 2milioni e 400mila euro - sostiene ancora la lista civica - questi soldi dovranno essere divisi fra i tre Comuni». •

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