Ospitaletto

Braccio di ferro tra sindaco e Fondazione Serlini Decapitati i vertici della Rsa

di Cinzia Reboni
Il primo cittadino ha revocato l'incarico al presidente del Cda della Casa di riposo, alla vice e a un consigliere d'amministrazione
La casa di riposo di Ospitaletto
La casa di riposo di Ospitaletto
La casa di riposo di Ospitaletto
La casa di riposo di Ospitaletto

ll sindaco di Ospitaletto Laura Trecani ha azzerato i vertici della Fondazione Serlini che gestisce la Casa di riposo. Il colpo di scena è frutto di un effetto domino del progetto di partenariato pubblico-privato per la costruzione della cittadella degli anziani, affossato dal Consiglio comunale il 30 ottobre con il solo voto della maggioranza. Ora sono «saltate» anche le teste.

Il drastico provvedimento

Il primo cittadino ha revocato ieri la nomina fiduciaria dei tre membri del Consiglio di amministrazione della Fondazione - il presidente Giovan Battista Garza, la vice Francesca Ferraresi e Germano Bettoncelli - che erano stati nominati nell'aprile 2019 dall'ex sindaco Giovanni Battista Sarnico con un mandato di 5 anni. Le motivazioni? Molteplici e articolate.

La vertenza

A partire dall'opuscolo distribuito il 28 ottobre a tutte le famiglie di Ospitaletto - anticipato dall'incontro pubblico del 12 -, dove «la Fondazione Serlini criticava aspramente l'operato della Giunta in carica, e in particolare della sottoscritta, per le scelte che il Consiglio comunale è stato chiamato a compiere, quindi schierandosi apertamente sotto il profilo politico a favore del gruppo "Insieme per Ospitaletto", ora in minoranza - spiega Laura Trecani - e, visti i tempi, finalizzato in quache modo a condizionare o influenzare l'esito del voto in aula». Una presa di posizione come quella manifestata pubblicamente e con forza dalla Serlini «e in particolare dal suo presidente, stride con i compiti statutari della Fondazione, patrimonio dell'intera comunità - aggiunge il sindaco -. Il miglioramento dei servizi alla popolazione anziana è un tema molto delicato, e quanto messo in atto non è utile a creare quel clima sociale, sereno ed equilibrato, improntato al dialogo, indispensabile e necessario in simili situazioni per ricercare le più incisive soluzioni del caso». Dall'opuscolo del 28 ottobre, quindi 7 mesi dopo la procedura di gara per la realizzazione del Centro Multiservizi Anziani, «abbiamo appreso che il costo dell'intervento è passato da 6,4 a 8,3 milioni, con un incremento di 1,9 milioni - incalza Laura Trecani -, ma nessuna comunicazione in tal senso è mai stata fatta al Comune».

Le polemiche

Non bastasse, «il 15 novembre è stato distribuito un secondo opuscolo da parte della Fondazione Serlini a tutte le famiglie, nel quale sono state rinnovate aperte e forti critiche nei confronti delle decisioni assunte dal Consiglio comunale del 30 ottobre. Sono quindi venuti meno i presupposti e le condizioni affinchè i tre membri del Cda possano essere considerati quali rappresentanti del Comune di Ospitaletto». A tutto questo si aggiunge la diffida inviata dalla Fondazione Serlini all'ente locale, con la richiesta di indennizzo per tutte le spese anticipate ed un risarcimento dei danni subìti per complessivi 690.641 euro.

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