L’iniziativa

Al via la «Banca dei semi» di Nave: un'idea che piace e conquista l'Italia

di Marco Benasseni
Nella biblioteca del Comune bresciano nasce l’iniziativa circolare di condivisione delle sementi
Culturale, sociale e «green» I semi vengono selezionati e imbustati dagli utenti del centro diurno per disabili di cooperativa Futura
Culturale, sociale e «green» I semi vengono selezionati e imbustati dagli utenti del centro diurno per disabili di cooperativa Futura
Culturale, sociale e «green» I semi vengono selezionati e imbustati dagli utenti del centro diurno per disabili di cooperativa Futura
Culturale, sociale e «green» I semi vengono selezionati e imbustati dagli utenti del centro diurno per disabili di cooperativa Futura

Tutta Italia sta sentendo parlare della biblioteca che presta i semi di fiori, piante e ortaggi insieme ai libri. Stiamo parlando del progetto lanciato dalla civica di Nave per diffondere la cultura della biodiversità locale tramite la coltivazione e la distribuzione di alcuni semi. Bresciaoggi ne ha parlato qualche settimana fa, quando l’iniziativa era allo stato embrionale.

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Ora girasole, spinacino e finocchietto sono disponibili per il ritiro, imbustati da chi frequenta il Centro diurno disabili della cooperativa Futura.

Un modello ammirato

Nei giorni scorsi la notizia è stata ripresa da La Repubblica e da Radio Monte Carlo, portando la Valle del Garza alle cronache nazionali. Oltre ai semi per l’orto, sugli scaffali si possono trovate quelli per le piante ornamentali come Hibiscus Syriacus, Nandina e Solanum pseudocapsicum.

Come funziona la Banca dei semi di Nave?

«I cittadini donano i semi che poi vengono imbustati e messi a disposizione - spiegano le bibliotecarie -. Chi preleva i semi è invitato a portarne di nuovi dopo la fioritura delle piante». È importante riportare le sementi dopo il raccolto, per creare una circolarità. Con la «Biblioteca dei semi», questo il nome del progetto, si semina e ci si prende cura della pianta e, una volta che i frutti sono maturi, si riporta una parte dei semi nuovi per continuare la diffusione.

Per la buona riuscita del progetto c’è dunque bisogno della collaborazione della cittadinanza e delle attività che lavorano con questo genere di tematica: chi lo desidera potrà donare alla biblioteca i semi delle colture dei propri orti e giardini. Un altro modo per supportare l’iniziativa consiste nel mettere a disposizione professionalità per parlare di orti e giardini organizzando conferenze sulle tecniche di coltivazione.

Tutte le info del progetto

Il progetto e gli aggiornamenti sono condivisi su pagine social (Facebook e Instagram) della biblioteca comunale di Nave. Per maggiori informazioni è possibile contattare la biblioteca telefonicamente allo 030 2537486 oppure via mail all’indirizzo biblionave@comune.nave.bs.it. Il progetto, ricordiamolo, è stato presentato a European cultural foundation dalla biblioteca di Nave in collaborazione con l'associazione Amici dell'Antica Pieve della Mitria.

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