Le ragazze di Roncadelle vanno in meta. Grande accoglienza nel fine settimana per le dieci alunne che compongono la squadra di rugby dell’istituto comprensivo del paese, tutte di terza media, di ritorno da Roseto degli Abruzzi dove hanno ottenuto, addirittura, il secondo posto al campionato nazionale studentesco. Vicecampionesse d’Italia, dopo essersi diplomate campionesse regionali a metà maggio al torneo svoltosi a Calvisano, le dieci alunne frequentanti la terza media dell’istituto comprensivo di Roncadelle sono infatti arrivate in finale al campionato nazionale nella categoria Cadette (sette giocatrici in campo) per arrendersi solo alle campionesse del Lazio.
Una vittoria acclamata
Al rientro dall’esperienza in provincia di Teramo, dove le ragazze sono state dal 22 al 26 maggio alloggiando in un vero e proprio villaggio composto da studenti-atleti di varie discipline e provenienti da tutta Italia, le giocatrici sono state accolte al loro arrivo appena fuori dal casello autostradale di Brescia Centro dai genitori, dalla dirigente scolastica Sonia Prandini e dall’assessore allo sport Pierluigi Marchina che, con gli striscioni in mano, attendevano l’arrivo del pullman con a bordo tutti gli studenti di Brescia e Provincia che hanno rappresentato la Lombardia ai campionati nazionali nelle varie discipline. «Un esperimento vincente, nato quasi per caso, che è la prova di come la scuola possa aprire le porte allo sport – afferma l’assessore Pierluigi Marchina -. Tutto è cominciato all’inizio di quest’anno, quando la società Rugby Oltremella ha messo a disposizione il campo a Roncadelle in via Dalla Chiesa per il campionato provinciale studentesco, svoltosi a marzo, al quale hanno partecipato una decina di istituti e nel quale le nostre ragazze, un gruppo di dieci giovani non-rugbiste messo assieme dalle professoresse Laura Rasori e Barbara Razio, si sono imposte. A metà maggio è arrivata la vittoria ai regionali e, ora, ci ritroviamo a festeggiare il secondo posto al campionato nazionale».
Un campionato per le scuole: nessuna delle nostre ragazze aveva mai giocato a rugby
Come sottolineato dall’assessore, quella dei campionati studenteschi non è una manifestazione per vere e proprie società sportive, ma per scuole che assemblano squadre di vari sport senza che i componenti siano per forza esperti praticanti: «Nessuna delle nostre ragazze aveva mai giocato a rugby e si sono avvicinate a questo sport giusto poco prima del torneo provinciale di due mesi fa, grazie alle professoresse che le hanno condotte nel progetto. Nell’immediato futuro – conclude - vogliamo aumentare le possibilità per i nostri studenti e le nostre studentesse di vivere esperienze come questa»..