housing sociale

La lotteria delle case popolari in Valsabbia: per soli 5 alloggi sono 64 le domande

di Alessandro Gatta
Da Gavardo a Villanuova anche l’ultima graduatoria conferma la gravissima insufficienza dell’offerta per le famiglie in difficoltà

Ci sono 9 richieste per un alloggio da 35 mq disponibile a Gavardo, 8 per due alloggi a Pertica Bassa, 16 per un solo appartamento a Villanuova, addirittura 31 per una sola casa a Vobarno: il totale fa 64 domande per 5 appartamenti, e tra i richiedenti ben 20 (poco meno di uno su tre) dovrebbero avere priorità nell'assegnazione, in quanto famiglie in probabile stato di grave indigenza. Non ci sono case nemmeno per i casi gravi e urgenti.

Le graduatorie provvisorie

Dalle prime graduatorie provvisorie per le case popolari della Valsabbia emerge così una nuova e impietosa fotografia di una situazione ad oggi irrisolvibile. La formula è sempre la stessa (tante, troppe richieste) e il risultato purtroppo non cambia: offerta gravemente insufficiente. È questo l'esito del nuovo bando per l'assegnazione di alloggi Sap, i Servizi abitativi pubblici, pubblicato alla fine dello scorso anno, il secondo del 2023, per l'ambito della Valsabbia.

Gli appartamenti disponibili sono insufficienti a coprire la richiesta

Come scritto erano 5 gli appartamenti disponibili, di cui 4 di proprietà Aler (due a Pertica Bassa, gli altri a Villanuova e Vobarno) e uno di proprietà del Comune di Gavardo. Non è cambiato molto rispetto al primo bando dell'anno, di pochi mesi prima, quando le case a disposizione erano 6 di cui solo 5 alla fine assegnate (non venne presentata nessuna richiesta per un'abitazione a Pertica Bassa, per motivi logistici: il paese è lontano e raggiungerlo e spostarsi non è facile).

La casa che non c’è

Oggi come ieri, anche le 5 a disposizione con il secondo bando saranno tutte assegnate, ma una sessantina di famiglie resterà letteralmente fuori dalla porta, in attesa di una casa che non c'è. Con il nuovo anno verrà predisposto il nuovo Piano dell'offerta abitativa, a cui seguirà (forse in primavera) anche un nuovo bando. L'abbiamo già scritto, lo scriviamo ancora: per questa emergenza abitativa servono al più presto interventi strutturali.

Un problema diffuso e trasversale

Il problema non riguarda solo le famiglie più povere: anche nel mercato privato gli alloggi in vendita o in affitto scarseggiano. Lo scorso autunno il Comune di Gavardo aveva diramato un avviso pubblico per individuare, in paese, alloggi o locali da mettere a disposizione per il personale ospedaliero.

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