IL DELITTO

Omicidio di Nuvolento, Raffaella Ragnoli in aula: «Pensavo volesse ammazzare mio figlio, l'ho colpito»

di Paolo Cittadini
La drammatica ricostruzione del pomeriggio e della sera del il 22 gennaio 2023, quando la donna ha ucciso in casa il marito Romano Fagoni
Raffaella Ragnoli in aula durante l'udienza del 21 marzo 2024 Only Crew
Raffaella Ragnoli in aula durante l'udienza del 21 marzo 2024 Only Crew
Raffaella Ragnoli in aula durante l'udienza del 21 marzo 2024 Only Crew
Raffaella Ragnoli in aula durante l'udienza del 21 marzo 2024 Only Crew

Nuova udienza in Corte d'Assise del processo per l'omicidio di Romano Fagoni, accoltellato dalla moglie Raffaella Ragnoli il 22 gennaio 2023 nell'abitazione in cui vivevano, a Nuvolento.

In aula è stata sentita proprio l'imputata, che ha fornito una sua ricostruzione dei fatti: «Il giorno dell'omicidio, la mattina siamo andati al mercato. Alle 15 è uscito per questioni sue, è tornato alle 18 ma sapevo che aveva bevuto - ha raccontato -. Ho visto che aveva una birra sul tavolo. Una volta a casa ha iniziato a urlare, imprecare perché non trovava il telefono. Quando glielo ho trovato ha ricominciato a urlare. Poi è arrivato mio figlio e ci sono stati problemi per le sigarette. Quando ho controllato la pizza in forno si è rotto un vetro, e lui diceva che era colpa mia».

Il figlio dunque, del quale in una precedente udienza è stato ascoltato un drammatico audio, «è intervenuto, voleva calmarlo. Lui lo ha insultato dicendogli che non era un uomo, nemmeno un mezzo uomo. Pensavo che sarebbe successo qualcosa, litigavano. Lui gli diceva: "Vuoi vivere o morire?"». 

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Ragnoli ha raccontato allora di essersi girata e avere visto il marito che puntava coltello alla gola del ragazzo. «A quel punto mi sono alzata, pensavo lo ammazzasse. Ero vicino al ceppo, ho preso un coltello e glielo ho puntato. Lui mi rideva in faccia, io poi - ha ammesso - l'ho colpito alla gola mentre era seduto e io in piedi». «Continuo a pensarci, non mi capacito di essere stata io.  Ma ho avuto  paura  che le minacce quella volta le avrebbe messe in atto».

La difesa di Raffaella Ragnoli ha chiesto la perizia sulla capacità di intendere e volere dell' imputata. L'incarico sarà conferito il 16 aprile.

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