Quasi tre milioni di euro di investimenti mirati

Il luogo dove sorgerà la struttura di protezione idraulica di Virle
Il luogo dove sorgerà la struttura di protezione idraulica di Virle
Il luogo dove sorgerà la struttura di protezione idraulica di Virle
Il luogo dove sorgerà la struttura di protezione idraulica di Virle

Tre milioni di euro per mitigare i fenomeni di allagamento del torrente Rino-Musia. Le nuove vasche di laminazione di Rezzato e Botticino (2,2 milioni) sono state inaugurate ieri, quando in contemporanea è stato ufficialmente aperto il cantiere della nuova vasca di Virle, che comporta invece una spesa di 700 mila euro. Tutti finanziati dalla Regione e in capo al Consorzio di bonifica del Chiese che ne diventerà anche il gestore. L'area di laminazione di Botticino – che scaricherà le acque in eccesso verso il torrente Fontanone - ha una capacità di 34 mila metri cubi e si sviluppa su una superficie di 27 mila metri quadrati. Più ampia quella di Rezzato, con un volume di 50 mila metri cubi su 39 mila metri quadrati. Potenziata anche la piccola vasca già esistente in località Molino Prati di Botticino, con un volume passato da 16 a 26 mila metri cubi. La terza vasca, a Virle, avrà una capienza di quasi 7.000 metri cubi e verrà terminata entro l'anno. I lavori sono stati affidati a gennaio, ma l'impresa è stata temporaneamente «dirottata» in Emilia per l'emergenza alluvionale. Il che farà slittare leggermente il cronoprogramma. Le opere fanno parte dell’Accordo per la riduzione del rischio idrogeologico nell’area metropolitana di Brescia. Ed è relativo a 18 interventi strategici, per un totale di quasi 37 milioni di euro. Al momento, nel Bresciano risultano in fase di realizzazione, o già finanziate, le progettazioni di 10 opere. «Bisogna lavorare per la prevenzione e la pianificazione, non sull'emergenza – ha sottolineato l'assessore regionale al Territorio Gianluca Comazzi, presente ieri all'inaugurazione con l'assessore all’Ambiente Giorgio Maione e ai consiglieri Floriano Massardi, Claudia Carzeri e Massimo Vizzardi –. Queste due vasche si vanno ad aggiungere alle ulteriori 26 aree di laminazione che sono state completate negli ultimi anni su tutto il territorio lombardo, con un investimento complessivo di 165 milioni di euro». «Le politiche ambientali a 360 gradi sono al centro della nostra attenzione – ha commentato Giorgio Maione -. La tutela delle comunità passa anche e soprattutto dalla realizzazione di queste opere che, come purtroppo ci racconta la cronaca di questi giorni, sono da considerarsi indispensabili per tutelare il territorio». C.Reb.

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