VIOLENZA

Nuvolera, strattona e rapina la compagna per gelosia

di Alessandro Gatta
Pessimo epilogo per un rapporto difficile segnato da violenze e uso di stupefacenti. La coppia ha un bambino di due anni

Sembra un copione che si ripete, visto tante e tante volte. Solo che in questo caso la violenza si è fermata a una rapina. Aggredita e derubata dal suo stesso fidanzato, finito poi in manette: è successo giovedì pomeriggio a Nuvolera, ieri mattina la convalida dell'arresto.

I protagonisti della vicenda hanno 22 anni (lei) e 24 (lui), quest’ultimo già conosciuto per precedenti di spaccio e rapina: stanno insieme dal 2020 e hanno un bambino di 2 anni.

Una storia intricata

La ragazza avrebbe confessato al compagno di averlo tradito con un amico, e il ragazzo ha preso le chiavi dell’auto (di lei) per farsi accompagnare a casa dei genitori, a Prevalle. Si è messo alla guida e si è diretto a un postamat di Rezzato per farsi consegnare 200 euro, il rimborso di un prestito.

Ma non è finita lì, perché presi i soldi ha guidato fino alla zona industriale di Bedizzole dove avrebbe tentato di aggredire la compagna per farsi dare altro denaro, a risarcimento (a detta sua) dell’offesa subìta col tradimento.

Violenza in due tappe

L’aggressione sarebbe stata interrotta dal passaggio di un’altra auto, quindi c’è stata un ultima tappa in un parcheggio di Nuvolera, dove il 24enne le avrebbe strappato la borsa dalle mani per sottrarle i 900 euro in contanti contenuti: i soldi che la ragazza aveva con sé per pagare affitto e bollette del negozio che gestisce.

Spaventata, la giovane ha provato a scappare a piedi e contestualmente ad allertare il 112, ma è stata inseguita e raggiunta, agganciata per i capelli con una furia tale da strapparle le extension.

Le ha strappato anche lo smartphone dalle mani, ma i carabinieri erano stati allertati e in pochi minuti si sono presentati quelli della stazione di Nuvolento guidati dal maresciallo Nicolais Napolitano. In auto sono state trovate delle ciocche di capelli e la coppia è stata scortata in caserma. Il 24enne è stato trovato in possesso dei 900 euro rubati e per questo arrestato in flagranza. Ieri, come detto, la convalida e la misura cautelare della presentazione alla polizia giudiziaria in attesa del processo.

La fidanzata, finalmente in un luogo sicuro, ha trovato il coraggio di raccontare anni di presunti maltrattamenti in casa: minacce, percosse, offese, schiaffi quando lui era sotto l’effetto degli stupefacenti, due denunce presentate nel 2021 e nel 2022 e poi ritirate. Per il violento si apre così un altro fascicolo, e oltre che per il reato di rapina è indagato anche per maltrattamenti. 

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