Il profumo delle caldarroste per tenere alta l’attenzione sul mistero del tanfo che perseguita la comunità di Vighizzolo. La «castagnata» è stata volutamente organizzata nel cortile della scuola elementare «Papa Giovanni XXIII» teatro dell’ondata di miasmi che oltre due anni fa costrinse insegnanti e bambini al ricovero in ospedale. L’origine del fenonomeno non è mai stata appurata nonostante l’inchiesta della procura. Forse anche per questo le iscrizioni sono in calo. E proprio per rilanciare la scuola è stata organizzato l’happening con tanto di distribuzione di caldarroste. «Vogliano far capire alle famiglie di Montichiari - si legge nel volantino distribuito a Vighizzolo -, che nella nostra scuola, oltre ad insegnanti competenti, è più semplice, rispetto a realtà più grandi, trovare un ambiente sereno dove il rapporto insegnanti-genitori ed insegnanti-alunni è familiare, di dialogo e reciproca collaborazione». Un clima familiare che si è respirato in occasione della «castagnata» che ha rispolverato la tradizione di San Martino. E per un giorno a Vighizzolo si è avvertito soltanto il profumo fragrante delle caldarroste.