Nonostante la pioggia su Palazzolo e circondario, un migliaio di musulmani, di tutte le età, in maggioranza uomini, ha partecipato alla festa di chiusura del mese di digiuno e preghiera del Ramadan, riunendosi al palatenda di piazzale Kennedy, sede dell’Accademia Tennis Vavassori. Al Ikram, associazione guidata dal presidente Mouloudi Taoufiq, che ha organizzato la festa, ha provveduto prima dell’ingresso dei fedeli a coprire con stuoie i campi, allestendo all’ingresso i banchetti per dolci, datteri, bevande e stampe e un punto di raccolta fondi per i poveri.
I fedeli, posate le scarpe fuori dall’area della preghiera, hanno steso il tappeto personale. Aperta dai saluti di Ombretta Pedercini, assessore ai Servizi sociali della città e da don Gigi Moretti, parroco dell’unità pastorale di Santa Maria Assunta, la festa è proseguita con le rituali preghiere guidate dall’Imam Mohamed Ladmi che al termine, ricordando la strage dei bambini provocata dalla guerra, ha invitato tutti a pregare per la pace. Dopo il rito, i fedeli si sono soffermati attorno ai banchetti per pochi minuti consumando datteri, dolcetti e bevendo tè alla menta e raccogliendo fondi per i poveri, prima di scambiarsi i saluti e auguri e uscire per tornare al lavoro.