il progetto

Alle Torbiere del Sebino arrivano 1500 piantine palustri

di Simona Duci
Si tratta di un'azione di reintroduzione, implementata nell'ambito del bando BioClima
Sub al lavoro per la messa a dimora di alcuni esemplari di ninfea bianca
Sub al lavoro per la messa a dimora di alcuni esemplari di ninfea bianca
Sub al lavoro per la messa a dimora di alcuni esemplari di ninfea bianca
Sub al lavoro per la messa a dimora di alcuni esemplari di ninfea bianca

Continuano alla Riserva delle Torbiere del Sebino, le azioni di reintroduzione di specie vegetali palustri. Gli scorsi giorni, grazie al supporto del Gruppo sommozzatori Iseo, sono state messe a dimora nelle vasche a sud alcuni esemplari di ninfea bianca (๐‘๐‘ฆ๐‘š๐‘โ„Ž๐‘Ž๐‘’๐‘Ž ๐‘Ž๐‘™๐‘๐‘Ž).

Si tratta di un'azione di reintroduzione, implementata nell'ambito del bando BioClima, che ha permesso, negli ultimi mesi, la messa a dimora di un totale di 1500 piantine palustri nelle nuove zone umide scavate lungo il percorso nord dell'area verde.

Le azioni di monitoraggio che saranno portate avanti nei prossimi mesi, daranno riscontro sull'evoluzione delle azioni implementate.

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