Bruciate auto e pistola È un giallo inquietante

di M.MA.
Un mistero l’automobile data alle fiamme nel Parco Oglio Nord
Un mistero l’automobile data alle fiamme nel Parco Oglio Nord
Un mistero l’automobile data alle fiamme nel Parco Oglio Nord
Un mistero l’automobile data alle fiamme nel Parco Oglio Nord

Chi incendia un’auto in pieno Parco dell’Oglio, in uno spazio protetto, dove i passaggi sono sempre guardati con sospetto da coltivatori e allevatori? E soprattutto chi dà fuoco a un’auto, come nell’intento di far perdere le tracce, e lascia poi una pistola fuori dalla vetture? C’È PUZZA DI BRUCIATO e troppe apparenze sanno di un tentativo di depistaggio, salvo che non vi siano colpi di scena nelle prossime ore. Tutto è accaduto nel tardo pomeriggio: una Fiat Punto Bianca, segnalata come sospetta anche Pontoglio e Rudiano, raggiunge Torre Pallavicina, Comune diviso da Roccafranca dal fiume Oglio. Qui, probabilmente seguito da una vettura complice, il bandito ha dato l’auto alle fiamme, che si sono viste subito a poca distanza. Quindi ha fatto perdere ogni traccia. Le piste sono tutte aperte, anche se si sospetta che il bandito provenisse dal Bresciano. Ad aumentare incertezze sulle reali intenzioni dei responsabili anche la scelta di accendere un fuoco durante il giorno (poco prima delle 18) quando l’oscurità non era ancora calata del tutto. Si sono attivati i carabinieri di Soncino e Camisano, che sono intervenuti sul posto insieme per dare una trama a questo rogo tanto inquietante. Ora si attendono le analisi sulla vettura e i test balistici sull’arma da fuoco per tentare di ricostruire la vicenda. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Orzinuovi che, oltre a spegnere il rogo, hanno aiutato i militari dell’Arma e reperire più prove possibili. Stando ad alcune segnalazioni la vettura sarebbe transitata per Pontoglio, Rudiano, Calcio e infine avrebbe raggiunto a Torre Pallavicina il Bosco dell’Isola, area super protetta del Parco Oglio Nord. Anche per questo è stata disposta una rimozione particolarmente meticolosa del relitto. Le indagini sono estese anche ai carabinieri bresciani. •

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