IL CASO

Cagnolina uccisa a calci a Marone: sui ladri ora pende una taglia

L’Aidaa offre 6 mila euro a chi farà individuare gli autori del gesto barbaro costato la vita alla piccola meticcia Laika
Il cane di piccola taglia ha sorpreso i ladri nel giardino della villa di Marone ed è  stato ucciso a calci
Il cane di piccola taglia ha sorpreso i ladri nel giardino della villa di Marone ed è stato ucciso a calci
Il cane di piccola taglia ha sorpreso i ladri nel giardino della villa di Marone ed è  stato ucciso a calci
Il cane di piccola taglia ha sorpreso i ladri nel giardino della villa di Marone ed è stato ucciso a calci

Una taglia di seimila euro destinata a chi, tramite la propria testimonianza, permetterà di individuare i ladri che in un’abitazione di Marone hanno sfigurato e ucciso a calci la cagnolina Laika, che stava cercando di difendere la proprietà. L’episodio è avvenuto sabato sera mentre i padroni di casa erano a cena in un locale. La meticcia di 4 anni, di nemmeno due chili di peso, ha iniziato ad abbaiare furiosamente, certamente spaventata dalla presenza degli estranei che avevano preso di mira una villa ad Ariolo, sulla strada che collega il capoluogo a Collepiano.

A quel punto, anziché allontanare il cane, o rinchiuderlo in qualche stanza, i ladri si sono scagliati con inaudita violenza contro la meticcia, massacrandola a calci. Quando il proprietario Riccardo Rosa è rientrato ha trovato Laika morta a causa dei traumi interni.

La taglia per chi aiuterà a trovare il colpevole

L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) ha deciso di finanziare la ricompensa per la persona che «con la sua testimonianza resa nelle forme di legge alle forze dell'ordine, farà individuare, processare e condannare in via definitiva gli autori dell'uccisione del piccolo cane». Tutto il mondo animalista si è mobilitato.

L’associazione Lndc Animal Protection ha presentato un esposto in procura. «Siamo vicini a questa famiglia distrutta dal dolore, che ha subìto una perdita insensata, un membro a tutti gli effetti della loro famiglia ora non c’è più. Erano semplicemente usciti a cena e la scena che si sono trovati di fronte una volta tornati a casa è qualcosa di inimmaginabile - sottolinea Piera Rosati, presidente Lndc Animal Protection -. I furti avvengono ogni giorno, ma non è possibile che qualcuno si allontani da casa propria e non solo rischi di essere derubato, ma persino di trovare senza vita i propri animali. Sappiamo che nella zona si sono già verificati altri furti e gli abitanti sono spaventati. Noi abbiamo sporto denuncia e ci auguriamo che questi criminali vengano trovati al più presto per evitare che si ripetano atti di una tale e immotivata crudeltà. Laika ha fatto ciò che fanno i nostri animali, ovvero difenderci a tutti i costi, e per questo è stata punita».

Sul fronte delle indagini è stato appurato che i ladri, sorpresi dal rientro dei proprietari, dopo aver arraffato gioielli e contanti sino scappati in fretta e furia. Uno di loro ha perso il giubbotto, rimasto impigliato nella recinzione.

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