il caso

Marone, ladri sorpresi in giardino uccidono a calci il cane

di Alessandro Romele
I malviventi si sono trovati di fronte Laika, una cagnolina di piccola taglia, che ha cominciato ad abbaiare. Sezna alcuno scrupolo, l'hanno presa a calci con una violenza inaudita
Il cane di piccola taglia ha sorpreso i ladri nel giardino della villa di Marone ed è  stato ucciso a calci
Il cane di piccola taglia ha sorpreso i ladri nel giardino della villa di Marone ed è stato ucciso a calci
Il cane di piccola taglia ha sorpreso i ladri nel giardino della villa di Marone ed è  stato ucciso a calci
Il cane di piccola taglia ha sorpreso i ladri nel giardino della villa di Marone ed è stato ucciso a calci

Una banda senza scrupoli, pronta a tutto. Che ha infierito con una barbara violenza su una creatura indifesa. Mentre i malviventi cercavano di introdursi in una villetta sulle colline alle spalle di Marone, si sono trovati davanti a Laika, un cane di piccola taglia che ha cominciato ad abbaiare. La meticcia di 4 anni è stata presa a calci con una violenza inaudita: a causa dei traumi interni la cagnolina è morta dopo una breve agonia. E' accaduto ad Ariolo, sulla strada che collega il capoluogo a Collepiano: intorno alle 19, i ladri hanno scavalcato la recinzione della casa di Riccardo Rosa – che in quel momento, tra le 18 e le 20.30, era a cena in un locale con la moglie - aiutati anche dal buio di quell'ora e dal silenzio che regnava sulla frazione. All’improvviso si sono trovati di fronte il cane, rimasta «a guardia» della casa, in giardino.

«Penso che Laika nel vedere entrare degli estranei in casa, si sia fatta avanti ringhiando ed abbaiando – ha raccontato una famigliare - è stata probabilmente colpita dai calci. Quando l’abbiamo trovata la carcassa era ancora calda».

Lo sfogo

«È stata massacrata – si sfoga il genero di Rosa – quando semplicemente sarebbe bastato acciuffarla e metterla nel bidone dell'immondizia, oppure farla uscire in strada».

Rincasando, la coppia di coniugi ha trovato la cagnolina ormai deceduta: insospettiti, e impauriti, sono saliti nel loro appartamento, ed hanno notato i segni del furto: sono stati sottratti loro gioielli e denaro, ma i ladri non hanno avuto il tempo di cercare altri preziosi. Si sono   dati alla fuga, scappando nella notte, saltando dal balcone della casa: sulla ringhiera è stato rinvenuto un brandello di un giubbotto.

Le indagini

Sul caso ora, stanno indagando i carabinieri di Marone. «Era solo un cane - si rammarica con indignazione un altro membro della famiglia Rosa -: una meticcia inoffensiva che ha ribadito il concetto che gli animali sono meglio di certe persone... Un cane piccolo con un grande cuore e un grande coraggio». Nell'area del centro Sebino, tra Sulzano, Sale Marasino e Marone, sono stati segnalati diversi furti in abitazione, nella serata di sabato.

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