sebino

Cazzago, truffa dell’asfalto tarocco: piccole imprese nel mirino

di Simona Duci
Segnalati casi di raggiro: lavori offerti a prezzi stracciati da una banda di stranieri. Il Comune: «Attenti a non cascarci»

Sta circolando anche nel territorio di Cazzago San Martino un nuovo ma già famigerato tentativo di truffa: quella dell'asfalto. Un raggiro che può costare belle cifre alle vittime. Nelle ultime settimane i casi sono spuntati numerosi in diverse zone del nord d’Italia, inclusa la provincia bresciana. Le forze dell’ordine e il Comune di Cazzago in questo caso, consigliano la massima attenzione e la tempestiva segnalazione ai carabinieri nel caso in cui ci si imbatta in tali tentativi di truffa.

La «tecnica» dell’inganno

Il modus operandi della truffa è sempre lo stesso. Nello specifico si tratta di una banda di malviventi composta prevalentemente da cittadini stranieri, dall’est Europa e inglesi, che circola a bordo di camion o furgoni con attrezzatura da lavoro. Il primo approccio è svolto dal britannico in veste di imprenditore edile elegante che si propone di eseguire lavori di asfaltature a prezzi vantaggiosi, di gran lunga inferiori a quello di mercato.

Il truffatore racconta di avere del bitume avanzato da altri interventi, col quale potrebbero rattoppare delle buche, o un certo perimetro di cortile all’interno della proprietà della vittima designata, che sia un privato o un’azienda, in tempi molto brevi. Per essere più credibili, i truffatori riferiscono spesso di lavori da loro eseguiti per conto di Comuni o parlano di altri appalti pubblici realmente esistenti nei pressi.

L'esborso

Dopo aver concordato verbalmente l'asfaltatura di piccole superfici a prezzo stracciato, i truffatori fanno apporre la firma al proprietario su un contratto, nel quale si autorizza in realtà l'asfaltatura di una superficie molto più ampia. Ciò comporta l’esborso di una cifra ben più elevata rispetto agli accordi verbali. Infine a lavoro concluso pretendono il pagamento immediato, talvolta anche sottoponendo la vittima a minacce. In alcuni dei casi verificati nelle ultime settimane si parla di raggiri da 5, 8 e 11 mila euro. A finire nella rete dei truffatori sono soprattutto piccoli imprenditori, artigiani, società con capannoni purché abbiano un piazzale di proprietà in terra battuta da asfaltare. Già nel giorno seguente all’opera l'asfalto comincia a sgretolarsi, poiché di fatto i lavori vengono realizzati con materiale altamente scadente.

Suggerimenti