«Cementificio, si vota su un’idea di futuro»

di Giuseppe Zani
Il cementificio di Tavernola Bergamasca, in riva al lago d’Iseo: domenica il referendum popolare sul futuro dello stabilimento
Il cementificio di Tavernola Bergamasca, in riva al lago d’Iseo: domenica il referendum popolare sul futuro dello stabilimento
Il cementificio di Tavernola Bergamasca, in riva al lago d’Iseo: domenica il referendum popolare sul futuro dello stabilimento
Il cementificio di Tavernola Bergamasca, in riva al lago d’Iseo: domenica il referendum popolare sul futuro dello stabilimento

Domenica si svolgerà nelle scuole elementari di Tavernola Bergamasca, dalle 8 alle 21, il referendum che ha per oggetto il futuro del locale cementificio, ora di proprietà dell’Italcementi. IN VISTA di questo appuntamento, che potrebbe avere riflessi decisivi sia sul paese bergamasco sia sull’intera comunità del Sebino, il sindaco di Tavernola, Filippo Colosio, ha scritto una lettera aperta ai suoi concittadini invitandoli a esprimersi. «Se ritenete che il cementificio sia ancora una risorsa - si legge - allora dovete mettere in conto che possa usare il Css-c (derivato dai rifiuti) a tutti gli effetti di legge, un combustibile come il pet-coke. Se, invece, ritenete che questa realtà produttiva abbia fatto il suo tempo, potete sostenere la proposta di riconversione dismissione, in base alla quale ci attiveremo con azioni mirate nel rispetto dei diritti delle parti in campo e col tempo necessario». Non sarà, eventualmente, un cambiamento che avverrà dall’oggi al domani. Lo stesso sindaco Colosio ha precisato in Consiglio comunale: «La consultazione non ha per oggetto una rapida chiusura dello stabilimento, che non è mai stata tra le proposte e nemmeno nelle intenzioni di questa Amministrazione, bensì ipotizza un processo che richiederà un congruo tempo più che decennale necessario per compiersi». Il responso del referendum tavernolese è atteso con particolare interesse dal «G16» del Sebino: «È Tavernola a dover stabilire per prima una propria idea di “futuro” sullo sviluppo del proprio territorio», sostengono in un documento i sindaci e i rappresentanti del «G16». Gli stessi sindaci del lago poi aggiungono: «Il risultato del voto impegnerà in prima persona l’Amministrazione municipale di Tavernola, ma influenzerà anche tutti gli altri paesi rivieraschi, bergamaschi e bresciani, e le scelte di sviluppo economico di un territorio di particolare rilevanza ambientale, nel quale si dovranno trovare equilibri che possano salvaguardare le differenti attività che sul territorio si intenderanno promuovere». •

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