«Cimitero» delle auto abusivo

Carabinieri in azione per sanzionare il «cimitero» abusivo delle auto
Carabinieri in azione per sanzionare il «cimitero» abusivo delle auto
Carabinieri in azione per sanzionare il «cimitero» abusivo delle auto
Carabinieri in azione per sanzionare il «cimitero» abusivo delle auto

C’era un cimitero di vecchie automobili ridotte a rottami in mezzo a un campo, come se fosse il piazzale di uno sfasciacarrozze autorizzato, mentre era in realtà un terreno agricolo: a tutti gli effetti una presenza abusiva, che non poteva passare inosservata a lungo, trattandosi di ben 23 carcasse d’auto.

In questa improvvisata «autodemolizione», situata nelle campagne di Provaglio d’Iseo, hanno fatto un sopralluogo i militari della locale stazione dell’Arma insieme al personale del Comando stazione carabinieri della Forestale di Iseo, a conclusione di un’attività ispettiva specificatamente predisposta nei confronti del proprietario del fondo agricolo.

Prima di intervenire sul posto, ai carabinieri erano arrivate diverse segnalazioni da parte di privati cittadini: segnalazioni precise, tanto che alla fine è stato deferito in stato di libertà il titolare, il proprietario, un italiano do 49 anni, titolare di una attività di riparazione veicoli. Ma le carcasse non potevano e non dovevano trovarsi lì.

All’interno del fondo, destinato a seminativo, senza alcuna protezione del sottosuolo c’erano 23 autoveicoli in evidente stato di abbandono, unicamente destinabili alla rottamazione, con concreto pericolo di fuoriuscita dei fluidi (oli minerali, acido accumulatori, liquido antigelo e residui di carburante) e di inquinamento del suolo. Nel fondo c’era anche un deposito incontrollato di circa 150 pneumatici accatastati a cielo aperto senza coperture

L’area è finita sotto sequestro e l’uomo denunciato per «attività di gestione rifiuti non autorizzata» e «gestione dei veicoli fuori uso e dei rifiuti costituiti dei relativi componenti e materiali».

Suggerimenti