Il predatore dei laghi finisce ancora una volta... mangiato. L’impiego del pesce siluro come ingrediente base di piatti d’autore sta prendendo piede sul Sebino. Da minaccia per la biodiversità, la specie ittica «aliena» sta diventando un’occasione di arricchire la già ampia gamma di specialità gastronomiche del lago di Iseo. La tinca al forno simbolo della Clusane, in futuro sarà affiancata sul trono dal re siluro. La sperimentazione è uno degli aspetti accattivanti del viaggio ispirato alla fauna ittica d’acqua dolce fra le tradizioni e i segreti del Sebino e della pesca di professione, promosso a Clusane e ad Iseo, che ospitano la seconda edizione del Festival del pesce povero.
Il festival del "pesce povero": rassegna per celebrare le specie ittiche meno pregiate e dimenticate e per trasformare il pesce siluro da problema in potenzialità per il territorio
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L’obiettivo della rassegna è valorizzare le specie ittiche dimenticate, ovvero quello poco noto e poco commercializzato, presente nel lago d'Iseo, ed al tempo stesso creare occasioni di incontro e di condivisione. La manifestazione, come lo scorso anno, intende soprattutto celebrare specie ittiche apparentemente meno pregiate di altre che, se ben lavorate e cucinate, possono essere protagoniste di piatti eccellenti. Alla base, c'è l'idea di sostenere la pesca di professione, promuovere il lago stesso e, soprattutto, cercare di trasformare il pesce siluro da problema in potenzialità per il territorio.
Gli appuntamenti del lungo weekend
Per questo, l'assessore Raffaele Barbieri ed il suo staff, hanno calendarizzato una serie di appuntamenti, presentati all'interno del padiglione visitatori delle Torbiere sebine – luogo non scelto a caso, visto l'annoso problema legato alla presenza del siluro tra i canneti - , che vogliono attirare l'attenzione e la curiosità dei turisti, dei buongustai e dei cittadini. Il sipario si alza venerdì sera, quando dalle 19, sul lungolago della popolosa frazione a sud del capoluogo iseano, aprirà lo street food. Dalle 20 invece, la musica live della band di musica Vincenzo Titti Castrini. Il sabato mattina, nell'aula magna dell'istituto «Antonietti», avrà luogo il convegno «Il lago di Sandro», promosso dal circolo Acli locale, dedicato alla tutela ed alla salvaguardia delle acque del Sebino, che vedrà la partecipazione di Gloria Rolfi, direttore dell'Autorità di Bacino, il professor Marco Pilotti, docente dell'Università di Brescia, settore ambiente e territorio, ed il biologo Carlo Guarino, del Centro di Educazione Ambientale di Pisogne. Dalle 15.30 prenderà il via lo show cooking che vedrà protagonista la chef Francesca Marsetti, direttamente dal programma tv «È sempre mezzogiorno», e che potrà contare sulla collaborazione e la partecipazione dei ragazzi degli istituti alberghieri del territorio. Dalle 20 ci sarà invece il «Siluro Party Night», con degustazioni del pesce povero per eccellenza, animato dalla musica di Rtl e dal Conte Galè. Domenica infine, dalle 9 della mattina, il lungolago di Clusane si animerà con la festa del pesciolino fritto. Ai ristoranti verrà chiesto di prendere parte al festival, con la preparazione di piatti e di menù a base di prodotti tipici e pesce.