Mille pensionati alla conquista dello spazio

di Paolo Tedeschi
I pensionati  stanno ristrutturando l’ex asilo di via Benefattori
I pensionati stanno ristrutturando l’ex asilo di via Benefattori
I pensionati  stanno ristrutturando l’ex asilo di via Benefattori
I pensionati stanno ristrutturando l’ex asilo di via Benefattori

L’attesa sta per finire: «Entro la fine dell’anno ci trasferiremo nella nostra nuova sede sociale di via Benefattori», annuncia Ugo Carminati, presidente dell’Associazione pensionati di Coccaglio che con i suoi circa 1.150 soci è di gran lunga il più grande sodalizio del paese. Da circa un anno l’associazione è confinata in spazi davvero risicati rispetto alla necessità: solo 80 metri quadrati al primo piano del centro diurno di via Martiri di Calcutta, concessi in affitto dalla Fondazione Monauni. IN REALTÀ, per circa 15 anni, come sede l’Associazione pensionati aveva utilizzato non solo il primo piano del centro diurno della Monauni, ma anche altri 250 metri quadrati al piano terra. Questo fino all’anno scorso, quando l’associazione ha lasciato il piano terra per far posto al nuovo importante «Museo di arte orientale» della Fondazione Mazzocchi. Ma già a fine 2016 si era pensato a una sistemazione consona per i pensionati. Il Comune guidato dal sindaco Franco Claretti aveva ottenuto in comodato d’uso trentennale dalla Fondazione Urbani e Nespoli l’ex-asilo di via Benefattori. Un immobile che era dismesso, inutilizzato da quasi tre lustri e in stato di degrado, anche a causa di una serie di atti vandalici e a un’impressionante serie di furti che avevano riguardato persino i quadri elettrici. Nel 2017 Comune e Associazione pensionati hanno però sottoscritto una convenzione per il comodato d’uso gratuito trentennale al sodalizio guidato da Ugo Carminati di una grossa porzione (circa 300 metri quadrati) dell’ex-asilo Urbani e Nespoli, insieme alla manutenzione ordinaria e straordinaria. LA SITUAZIONE: «Dopo aver rifatto il tetto e aver ritramezzato il complesso - spiega il presidente Carminati - attualmente i lavori promossi dalla nostra associazione si stanno concentrando sul rifacimento degli impianti idro-termosanitari, sulla riqualificazione degli infissi e dei serramenti e sul rifacimento degli intonaci. Contiamo di trasferirci nella nuova sede già entro la fine di quest’anno». Non si tratta per altro dell’unico intervento di riqualificazione del comparto degli ex-asili realizzato sotto la regia del Comune. Nel 2016 anche il confinante ex-asilo comunale è stato recuperato e strappato a un destino di degrado da un ambizioso progetto congiunto con cinque associazioni (Piccolo coro Primavera, Coro femminile Luca Marenzio, Coro alpino maschile Montorfano, Amici dell’Arte e Eurofotoclub) che con il sostegno economico del Comune vi avevano ricavato cinque distinte sedi associative, mettendo a segno un interessante esempio di recupero e riutilizzo di immobili dismessi del centro storico. Molto più recentemente nell’ex-campetto da calcio contiguo all’ex-asilo comunale l’amministrazione Claretti ha fatto ricavare un parcheggio comunale con 31 posti auto gratuiti. •

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