Sant’Antonio, la festa è a tavola

di G.C.C.
La chiesetta di Pontoglio dedicata a Sant’Antonio Abate
La chiesetta di Pontoglio dedicata a Sant’Antonio Abate
La chiesetta di Pontoglio dedicata a Sant’Antonio Abate
La chiesetta di Pontoglio dedicata a Sant’Antonio Abate

Tradizioni, storia locale e gastronomia: sono gli ingredienti della festa di Sant’Antonio Abate di Pontoglio, in occasione della quale la chiesetta restaurata da un comitato che ne cura la manutenzione diventa nel fine settimana il cuore del paese. È un evento con una lunga storia; poi la nascita dell’Accademia del casoncello, che è riuscita a ottenere la De.Co. per quello pontogliese, ha «assorbito» la 134esima festa nell’11esima Sagra del casoncello. Il cartellone si aprirà oggi alle 8 in via Sant’Antonio, con i volontari del soccorso che misureranno pressione e glicemia a fianco della chiesetta. Poi, alle 10 dal campo sportivo di via Garibaldi scatterà la corsa per bambine e bambini, seguita alle 10,30 dalla messa nel tempio dedicato al santo: il cuore del paese basso, come ha dimostrato il grande presepe all’aperto che ha richiamato folle nel periodo natalizio. Naturalmente a pranzo e a cena i ristoranti proporranno menù col casoncello De.Co., preparato a mano e sigillato con la forchetta, mentre nel pomeriggio nel cortile dei Minele tornerà il tradizionale gioco delle pignatte (dalle 14,30) e gli alpini offriranno vin brulé e caldarroste. Alle 15.30 il Comune consegnerà le onorificenze civiche e le borse di studio nella sala civica della Bcc. A seguire la festa tornerà nel paese basso per l’estrazione della lotteria di Sant’Antonio, la messa di chiusura delle 18,30 e lo spettacolo pirotecnico sul fiume. Domani il programma si concluderà allo stadio (alle 14) con la partita di calcio in memoria di Beppe e Angelo, mentre alle 20,30 inizierà la serata danzante nel Palabosco. Per l’intero weekend negozi ristoranti e pizzerie proporranno casoncelli De.Co., e davanti alla chiesetta ci saranno le bancarelle. •

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