Tragedia alla «Monte Rossa» Il direttore muore schiacciato

di Simona Duci
La disgrazia è avvenuta ieri pomeriggio nella sede della Monte Rossa, rinomata casa vinicola della FanciacortaLa vittima, Massimiliano Piermattei
La disgrazia è avvenuta ieri pomeriggio nella sede della Monte Rossa, rinomata casa vinicola della FanciacortaLa vittima, Massimiliano Piermattei
La disgrazia è avvenuta ieri pomeriggio nella sede della Monte Rossa, rinomata casa vinicola della FanciacortaLa vittima, Massimiliano Piermattei
La disgrazia è avvenuta ieri pomeriggio nella sede della Monte Rossa, rinomata casa vinicola della FanciacortaLa vittima, Massimiliano Piermattei

Un altro tragico, terribile incidente mortale sul lavoro: ne è rimasto vittima un 50enne residente a Castelmella, Massimiliano Piermattei, esperto enologo tra i più apprezzati in Franciacorta, schiacciato contro un macchinario forse in seguito a un malore mentre stava lavorando alla Monte Rossa, azienda vitivinicola di Cazzago dove era direttore. È successo poco dopo le 15: l’allarme ai soccorsi è stato lanciato all’istante dai colleghi di lavoro, che sono stati richiamati dalle urla di dolore e che hanno cercato disperatamente di salvarlo. Proprio loro lo hanno disincastrato dal macchinario, per poi farlo stendere a terra in attesa che sopraggiungessero i soccorritori, ma pare che non ci fossero speranze fin da subito, che la vittima non abbia avuto scampo. Era rimasto incastrato, non si sa ancora per quale motivo, nel gyro-palette (che rimane in funzione 24 ore su 24) adibito alla pratica del «remouage», e l’impatto è stato troppo violento. Si tratta di un macchinario che svolge un procedimento di rotazione delle bottiglie di vino in maniera automatica e che presenta delle casse in metallo molto grandi. Si conta che ogni cassa possa contenere centinaia di bottiglie e quindi ruotarle tutte contemporaneamente. Un peso impossibile da sopportare, che è stato fatale per Piermattei. Nonostante le manovre salvavita svolte dagli operatori sanitari sopraggiunti celermente sul posto, il suo cuore ha cessato di battere in pochi minuti. «Non ci spieghiamo come possa essere successo – hanno commentato alcuni colleghi, profondamente sconvolti per quanto accaduto sotto i loro occhi –: faceva questo lavoro da sempre e conosceva perfettamente tutta la procedura. Siamo corsi da lui che ancora respirava, ma abbiamo capito subito che la situazione era molto grave. Quello che è successo è una disgrazia inspiegabile. Un uomo di buon cuore, gli volevamo bene tutti». Padre di tre figli e marito devoto, Massimiliano Piermattei è purtroppo l’ennesima disgrazia sul lavoro, che si aggiunge alla lunga lista di nomi, che dall’inizio di questo 2023, pare abbia già superato la soglia degli anni precedenti. Sul campo per gli accertamenti del caso, oltre ai carabinieri del comando della Compagnia di Gardone Val Trompia, sono scesi al lavoro per tutti i rilevamenti, e le indagini i tecnici specializzati degli infortuni sul lavoro di Ats Franciacorta, a cui spetterà anche di evidenziare infine, eventuali responsabilità di quanto avvenuto. •.

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