Un orto a misura di bambini

di F.SCO.
Il piccolo terreno trasformato in orticello dai bambini della Pedrocca
Il piccolo terreno trasformato in orticello dai bambini della Pedrocca
Il piccolo terreno trasformato in orticello dai bambini della Pedrocca
Il piccolo terreno trasformato in orticello dai bambini della Pedrocca

Il lockdown per chi vive nella piccola frazione di un paese non è stato semplice; per molti restare confinati tra le mura di casa è stato difficile, soprattutto per i più giovani. A volte però le difficoltà fanno aguzzare, come alla pedrocca di Cazzago San Martino dove un padre di famiglia, che lavora come dipendente in una macelleria della Franciacorta, rispettoso di tutte le norme di sicurezza, quando è stato possibile ha deciso di trasformare una piccola area verde abbandonata, coperta dalla vegetazione, in un luogo in cui farsi compagnia. «All’inizio della fase 2, io e il mio bimbo di 4 anni - spiega Paolo Minelli - abbiamo cominciato per gioco a realizzare un piccolo orto sfruttando un angolo di terra abbandonato, di circa 50 metri quadrati. Col passare dei giorni altri bimbi della frazione si sono avvicinati dando una mano, facendo crescere l’orto. Adesso questo posto è diventato una simpatica alternativa ai videogiochi e alla televisione. È stata tolta l’erbaccia, poi è stata vangata la terra per ricavare un terreno pronto alla semina. Sono state messe a dimora una trentina di piantine di pomodoro, altre di peperoni, di zucchine e melanzane». I risultati cominciano farsi vedere: «L’orto della nostra comunità inizia a dare i suoi frutti per la gioia di una decina di bambini della frazione che sotto la supervisione di noi adulti, giocano e lo tengono pulito utilizzando con decisione i loro attrezzi: un trattore a pedali, di quelli di plastica con botte annessa che contiene acqua, con palette di plastica e rastrelli. Loro giocano - conclude Paolo Minelli - e nel contempo imparano che la terra se amata e curata sa dare frutti generosi». •

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