A Erbanno spunta un ripetitore bis

Una veduta del borgo di Erbanno
Una veduta del borgo di Erbanno
Una veduta del borgo di Erbanno
Una veduta del borgo di Erbanno

Dopo Pellalepre è Erbanno a dover fare i conti con la potenziale istallazione di una nuova antenna per le teleradiocomunicazioni. La richiesta è stata depositata in Comune dalla Vodafone Italia e Inwit spa. Alta 19 metri verrebbe costruita lungo i terrazzamenti che si affacciano sulla frazione, per contribuire all'innovazione tecnologica e allo sviluppo delle reti telefoniche. Ma le polemiche divampate a Pellalepre per un analogo progetto, poi realizzato, rischiano di alimentarsi anche a Erbanno. Il Comune, come aveva già sottolineato il sindaco a suo tempo al comitato nato per contrastare la realizzazione dell'impianto a sud-est di Darfo, non ha voce in capitolo, anche se condivide le preoccupazioni dei cittadini. Il Comune ha le mani legate: può solo, attraverso il Pgt, individuare le aree dove non è consentita l'installazione, ma la recente sentenza del Tar per un caso a Corteno Golgi ha stabilito che gli enti locali non hanno potere per vincolare il posizionamento dei ripetitori. I titolari di interessi pubblici o privati, nonché le associazioni o i comitati possono presentare osservazioni sul progetto di Erbanno fino al 22 febbraio. •. C.Ven.

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