Alla «Crea Concrete» il lavoro diventa arte

Giovanni  Piccinelli con i figli Ottavio e Carlo che proseguono l’attività
Giovanni Piccinelli con i figli Ottavio e Carlo che proseguono l’attività
Giovanni  Piccinelli con i figli Ottavio e Carlo che proseguono l’attività
Giovanni Piccinelli con i figli Ottavio e Carlo che proseguono l’attività

•• La lampada Aplomb di Foscarini l’ha proiettata nel mondo della bellezza, ma la «Crea Concrete design» della famiglia Piccinelli di Darfo il cemento ce l’ha nel sangue da ben prima che il materiale diventasse il preferito di architetti e designer. Il fondatore, Giovanni Piccinelli, inizia ad avere a che fare con lui a 10 anni: «Volevo continuare gli studi - racconta - ma sono andato a lavorare. Allora si andava a imparare e non si prendeva nemmeno un centesimo». Seguono anni di lavoro duro, quelli in Svizzera e quelli nell’impresa edile che fonda con papà e fratello al suo ritorno in patria. La Crea Concrete design nasce solo dopo, nel 1997 a Darfo, e da lì non se ne va più. Anche se il prodotto diventa internazionale, le radici restano, volutamente, camune. «Ho messo un tavolino lì, creavo piccoli oggetti, volevo divertirmi, ecco quello che volevo fare». Poi un giorno arriva una telefonata: «Volevano un lampadario in cemento. Ne avevo visti tanti in ottone, in vetro, in ferro, ma in cemento? Lo faccio solo tempo dopo e glielo spedisco». Segue, per due anni, il silenzio assoluto. Sarà il preludio del successo, su scala mondiale, proprio della Aplomb di Foscarini. È solo uno dei tanti prodotti oggi apprezzati in tutti i continenti usciti dall’azienda camuna e dalla prima vera protagonista (insieme ad altri due oggetti del desiderio, il centrotavola «La trama e l’ordito» realizzato per Alessi e il portafrutta «Scogliera» creato per Alias) della mostra itinerante «Eccellenze dell’industria italiana» che il ministero degli Affari esteri promuove per far conoscere il made in Italy. «Foscarini è l’azienda per cui produciamo di più - continua Giovanni-, ma abbiamo Flos, Artemide, Fontanarte -. Il cemento, dalla lampada Aplomb in avanti, è diventato un materiale molto più apprezzato che in passato». Lui invece, cementista già all’età di 10 anni, ci ha sempre convissuto: da esordiente a muratore negli anni in cui con l’impresa di famiglia ha realizzato l’albergo Castello a Breno e il padiglione delle Terme di Angolo, solo per citarne alcune cose. Quel materiale tanto freddo e all’apparenza poco malleabile forgia lui, la sua passione e quella di due dei suoi figli, Ottavio e Carlo. Proprio oggi Giovanni Piccinelli compie 80 anni. Eppure è difficile trovarlo con le mani in mano. Ha la mente che viaggia ancora veloce, le mani che rispondono a quel bisogno di fare che in tutti questi anni non è mai venuto meno. Anzi si è moltiplicato, proprio come il cemento nei progetti dei designer e degli architetti di tutto il mondo. «La passione mi guida. Anche la domenica non riesco a non fare un giro qui. Magari passo qui un paio d’ore la mattina senza dirlo a mia moglie - scherza ma non troppo -. Il lavoro è la mia vita» •.

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