il caso

Anziana morta ad Aprica, disposta la perizia psichiatrica sul figlio

Il padre è ancora grave, ha subito l'amputazione della gamba
L'anziana trovata morta dopo alcune settimane ad Aprica: accanto a lei c'era il marito, in completo stato di abbandono
L'anziana trovata morta dopo alcune settimane ad Aprica: accanto a lei c'era il marito, in completo stato di abbandono
L'anziana trovata morta dopo alcune settimane ad Aprica: accanto a lei c'era il marito, in completo stato di abbandono
L'anziana trovata morta dopo alcune settimane ad Aprica: accanto a lei c'era il marito, in completo stato di abbandono

La Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, ha disposto la perizia psichiatrica su Antonio Monticelli di Verona, il figlio sessantenne dell'anziana Anna Maria Squarza, 91 anni, trovata morta venerdì scorso in avanzato stato di decomposizione nell'appartamento di Aprica, dove la donna si era trasferita a vivere anche con il marito dai tempi del Covid.

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"Inizialmente sono stata nominata legale d'ufficio di Antonio Monticelli, ma domani (oggi per chi legge, ndr) deposito la nomina di fiducia e incontrerò il mio cliente ora ricoverato in ospedale - afferma l'avvocato Manuela Mauro di Sondrio che difende il 60enne indagato per abbandono d'incapaci e occultamento di cadavere -. L'ho già sentito al telefono, mi è sembrata una persona normale, vedremo cosa emergerà dalla perizia psichiatrica disposta dalla Procura. Intanto, dall'autopsia effettuata sul corpo della signora Squarza, a cui ha assistito il medico legale Maurizio Robustelli Della Cuna nominato dalla famiglia su mia indicazione, finora è emerso che non si è trattato di una morte violenta, ma causata, probabilmente, da un prolungato tempo di abbandono della donna di età molto avanzata. E ora sto monitorando l'evolversi della situazione clinica del padre Giorgio del mio assistito, anche lui ricoverato in ospedale a Sondrio dove, nelle ultime ore, ha subito l'amputazione della gamba destra che si era incancrenita".

Il marito in gravi condizioni

Quando i carabinieri del comandante provinciale Marco Piras e del vice Roberto De Paoli sono entrati nell'alloggio della famiglia veneta, allertati dai vicini del condominio, il novantenne Giorgio Monticelli era steso nel letto in gravi condizioni, accanto alla consorte deceduta da alcune settimane, come accertato dall'autopsia eseguita da Elena Invernizzi dell'Istituto di medicina legale di Pavia.

 

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