Bilancio di previsione:
sarà corsa contro il tempo
per evitare il commissario

Il palazzo comunale di Artogne: corsa contro il tempo per il bilancio
Il palazzo comunale di Artogne: corsa contro il tempo per il bilancio
Il palazzo comunale di Artogne: corsa contro il tempo per il bilancio
Il palazzo comunale di Artogne: corsa contro il tempo per il bilancio

Avrebbe dovuto essere una sorta di cortesia istituzionale, invece si è trasformata in una grana. Il Comune di Artogne non ha ancora carato il bilancio di previsione per il 2016, e si procede a vista con l’esercizio provvisorio; ma non solo. Il documento di programmazione economica doveva essere approvato entro la fine di aprile, ma l’amministrazione uscente, in considerazione del rinnovo elettorale del 5 giugno - ed ecco la «cortesia» - ha preferito demandare la scelta ai successori.

Peccato che i tempi di legge non si possano ignorare. Le sollecitazioni della Prefettura però non sono servite, e ora si viene a sapere di una ulteriore diffida: o si approva il bilancio entro breve o Artogne rischia il commissariamento.

Per gli enti locali il ministero dell’Interno aveva fissato al 31 marzo la data di approvazione dei bilanci; poi è arrivata la proroga al 30 aprile, e solo a città metropolitane e province è stato consentito l’ulteriore slittamento a fine luglio. Artogne, ovviamente, non rientra in questi casi. L’approvazione del consuntivo 2015 da parte del vecchio consiglio, che ha fatto registrare un avanzo di amministrazione di 140 mila euro, è datata 31 maggio 2016; ora la nuova giunta, insediatasi il 23 giugno, è alle prese con le previsioni. E far quadrare i conti non sembra facile.

DALLE SPESE correnti non si può derogare, mentre gli introiti legati a imposte e tasse mostrano poche criticità. Non ci sono solo i fallimenti di Montecampione che pesano sui crediti e fanno languire i conti, ma anche alcune realtà nel capoluogo. «È una situazione ereditata dalla precedente giunta - commenta il neo assessore al Bilancio Gualtiero Cotti Cometti -; ci stiamo lavorando e spero proprio di riuscire a portare presto in approvazione il tutto».

Già il sindaco nel suo discorso di insediamento (ne riferiamo a fianco) aveva affermato di voler affrontare «situazioni di bilancio con difficoltà evidenti», mentre il capogruppo di minoranza Attilio Ghirardelli aveva parlato dell’attuazione di una «politica di contenimento delle spese correnti». Ora la Prefettura chiede di accelerare. D.BEN.

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