Botte e insulti alla moglie arrestato dai carabinieri

I carabinieri della compagnia di Breno  sono intervenuti dopo l’ultima lite
I carabinieri della compagnia di Breno sono intervenuti dopo l’ultima lite
I carabinieri della compagnia di Breno  sono intervenuti dopo l’ultima lite
I carabinieri della compagnia di Breno sono intervenuti dopo l’ultima lite

L’arresto è scattato sabato dopo l’ennesimo episodio di violenza commesso dall’uomo un 39enne italiano di origine nordafricana, nei confronti della moglie, una coetanea italiana, e madre delle loro tre figlie. Teatro dell’ennesima vicenda di maltrattamenti in famiglia è stato il paese di Cedegolo, in Valcamonica, dove la coppia viveva. Il 39enne, alle spalle un periodo di detenzione in carcere per questioni di spaccio, sabato si sarebbe scagliato contro la moglie in preda all’ennesima scenata di gelosia. L’unica colpa della donna sarebbe quella di essere uscita di casa per andare a prendere una delle figlie con quindici minuti di anticipo rispetto al solito e di essere poi tornata nella oro abitazione indossando la maglietta al contrario. Per il marito sarebbero state quelle le prove di un tradimento. «Sei uscita prima per potere andare a incontrare qualcun altro», le avrebbe urlato insultandola. Poi l’avrebbe aggredita fisicamente provocandole una contusione. Il tutto davanti alla loro figlia maggiore. E’ a quel punto che la 39enne ha deciso di fare intervenire le forze dell’ordine. Al loro arrivo i carabinieri della compagnia di Breno hanno trovato l’appartamento a soqquadro e quando hanno chiesto cosa fosse successo si sono sentiti raccontare dalla donna diversi episodi di violenza avvenuti a partire dal 2017. «E’ geloso e quando beve perde il controllo - ha spiegato ai militari la moglie - Così iniziano gli insulti, le botte e le minacce di morte. Da quando è uscito dal carcere la situazione si è fatta ancora più pesante per me». Raccolto lo sfogo della donna i militari hanno arrestato il marito e per lui si sono aperte le porte del carcere di Canton Mombello dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’accusa nei suoi confronti è quella di maltrattamenti in famiglia aggravati dall’averli commessi anche davanti alle figlie.•. Pa.Ci.

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