Cacciatore disperso
nel Pavese. Le ricerche
restano senza esito

Le acque del fiume si sono ritirate, la cascina abbandonata, in cui avrebbe cercato rifugio, è raggiungibile a piedi, seppur con qualche difficoltà. Ma di Renato Mantovani, 77 anni, di Castel Mella, fino al tardo pomeriggio di ieri, nessuna traccia. Le ricerche del cacciatore bresciano sono però proseguite anche nelle ore successive e per l’intera nottata nella zona di Palestro, in provincia di Pavia. Nessuna traccia però nonostante, appunto, le acque del Sesia si siano abbassate parecchio rispetto a sabato. Nelle ricerche sono impegnati i vigili del fuoco ed è intervenuta nella zona un’unità operativa mobile. Di particolare rilevanza è però anche l’intervento del Nucleo elicotteri che potrebbe rivelarsi determinante per trovare tracce del cacciatore disperso nelle zone in cui l’acqua del fiume si è ritirata verso l’alveo. Rimane il fatto che con il passare delle ore la situazione si fa sempre più drammatica e le speranze inevitabilmente si affievoliscono. Sul posto sono presenti anche i carabinieri. Secondo una prima ricostruzione Renato Mantovani sarebbe stato sorpreso dalla piena del Sesia e avrebbe cercato rifugio nella cascina abbandonata. Tutto, durante una battuta di caccia in una zona che conosce bene. Ma il livello del fiume si sarebbe alzato fino a demolire una parte della cascina. IN APPRENSIONE per quanto potrebbe essere accaduto al cacciatore sono ora due paesi bresciani: Capriano del Colle, dove ha vissuto fino a qualche anno fa e Castel Mella, dove risiede. Si attendono notizie da Pavia e ogni ora potrebbe risultare determinante per conoscere la sorte del 77enne. Ma più il tempo passa e più la situazione si fa complicata in quella zona della Lomellina dove era stato molte altre volte. • © RIPRODUZIONE RISERVATA