Enti e direttivi, nella bagarre irrompe la Lega

di Luciano Ranzanici
Il commissario Elio TomasiIl consigliere Francesco Ghiroldi
Il commissario Elio TomasiIl consigliere Francesco Ghiroldi
Il commissario Elio TomasiIl consigliere Francesco Ghiroldi
Il commissario Elio TomasiIl consigliere Francesco Ghiroldi

La Lega, in vista del rinnovamento dell’assemblea e della nomina dei nuovi direttivi degli enti comprensoriali dopo le elezioni di fine maggio, attraverso il commissario Elio Tomasi e il consigliere regionale Francesco Ghiroldi mette sul tavolo la propria proposta. È Tomasi ad annunciare la costituzione di un gruppo civico al quale, oltre alla Lega, aderiscono le rappresentanze di vari Comuni, «aperto alla partecipazione di tutti e che si pone l’obiettivo di raggiungere l’unità di tutta la Valle Camonica per il governo di Comunità Montana e Bim, con una presidenza autorevole e di equilibrio che deve essere ricoperta da un sindaco, quale massima espressione istituzionale». Le grandi manovre sono già iniziate da tempo per giungere a un’attesa proposta condivisa sul nome del futuro presidente, e se la Lega vuole un primo cittadino al vertice, le candidature dell’uscente Oliviero Valzelli e dell’aspirante Sandro Farisoglio non paiono propriamente gradite dal Carroccio camuno. Da qualche mese comunque la Lega in Comunità Montana siede nel direttivo con Roberto Arrigoni, che è vice presidente e assessore a lavori pubblici, viabilità e trasporti, caccia e pesca e innovazioni tecnologiche. Nel frattempo la conta dei candidati per gli apparentamenti continua, e di recente sono stati nominati tre saggi d’area di centrosinistra: il capogruppo del «Gruppo Civico» in Comunità Montana Mario Chiappini, Alessandro Bonomelli e Corrado Tomasi. Dovranno occuparsi di esplorazioni e trattative in vista dei nuovi assetti. Un compito non facile. IL DIBATTITO. Se non altro perché sono tanti e non più rinviabili i temi che vanno affrontati: dallo sfruttamento delle risorse idroelettriche alla gestione del ciclo idrico, dall’autonomia in ambito socio sanitario allo sviluppo dell’agricoltura montana e alla fiscalità di vantaggio per le imprese e i cittadini. Tomasi ricorda ad amministratori e cittadini che «le recenti modifiche normative nazionali e regionali e le nuove linee di indirizzo chiameranno il nostro territorio ad assumere delle posizioni importanti in questi settori». Ghiroldi fa appello a «un grande atto di responsabilità per garantire le giuste prospettive ai cittadini della valle. È necessario unire gli sforzi, garantire una forte unità del territorio con proposte condivise, non perdere tempo in personalismi o in piccoli interessi di bottega». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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